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Delibera 27 aprile 2009, n. 1181
Indicazioni provinciali per le scuole dell'infanzia delle località ladine

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2.2 Ambiti formativi

2.2.1 Visione/aspettativa formativa: bambini forti

2.2.1.1 Emozionalità e relazioni sociali

Lo sviluppo emotivo e sociale accompagna l’apprendimento del bambino. Tra i compiti di sviluppo decisivi nella prima infanzia vi sono la conoscenza dei propri sentimenti e la percezione, l’interpretazione e la comprensione del vissuto emozionale degli altri. Queste competenze emotive sono strettamente connesse con le competenze sociali in un rapporto di condizionamento reciproco. Esse pongono le condizioni favorevoli affinché un bambino impari a integrarsi in una comunità sociale, a saper cooperare e stabilire rapporti e ad affrontare i conflitti in modo costruttivo. Le esperienze emotive che un bambino fa nell’interazione sociale con le sue persone di riferimento hanno, accanto ad altre esperienze, un valore centrale nel suo sviluppo. La comprensione sociale presuppone che un bambino sappia immedesimarsi negli altri e riconoscere i loro bisogni. La capacità di condividere sentimenti (empatia) è un importante generatore d’impulsi per l’acquisizione di un comportamento sociale positivo. Questo immedesimarsi negli altri e la capacità di cambiare prospettiva favoriscono i processi di sviluppo e di apprendimento del bambino.

Obiettivi formativi

Il rafforzamento delle competenze emotive e sociali permette al bambino di sviluppare un concetto di sé positivo. Egli impara ad affrontare in modo responsabile i propri sentimenti e quelli altrui. Impara altresì a far fronte a situazioni difficili. La formazione emotiva e sociale è orientata ai seguenti bisogni fondamentali dei bambini:

  1. sviluppo di una comprensione emotiva di se stessi
    Essa comprende la capacità di prendere coscienza dei propri sentimenti e di esprimerli in modo adeguato. Il bambino impara a considerare come una sfida i sentimenti e le situazioni difficili e a superarli.
  2. percezione e comprensione dei sentimenti, degli stati d’animo e dei bisogni di altre persone
    Il bambino percepisce i sentimenti altrui e s’immedesima negli altri. Sperimenta il proprio ruolo sociale all’interno del gruppo, assume i ruoli degli altri e in questo modo impara a comprendere meglio le loro prospettive e i loro comportamenti.
  3. sviluppo della comprensione delle regole e del rispetto verso gli altri
    Il bambino impara a comprendere e osservare le regole, i diritti e gli obblighi concordati. Impara a collaborare con gli altri, ad accordarsi, ad aiutare gli altri e a chiedere aiuto lui stesso.
  4. sviluppo della capacità di stabilire rapporti e stringere relazioni
    Il bambino si percepisce come un individuo unico e irripetibile e come parte di una più ampia comunità. Egli impara ad accettarsi e va incontro agli altri bambini e agli adulti in
    modo rispettoso. Sa esprimersi in modo adeguato, si ritrova nella collettività, impara a stringere amicizie e a coltivarle.
  5. riconoscimento ed espressione dei propri desideri, bisogni e opinioni
    Il bambino ha fiducia nelle proprie capacità e sperimenta la possibilità di influenzare in prima persona i processi. Si sente rispettato nei suoi diritti e nella sua dignità. Il bambino impara ad adottare una posizione propria e a sostenerla. Impara inoltre che ci sono altri punti di vista e modi di vedere. Impara altresì a sopportare la frustrazione e i sentimenti negativi e a risolvere i conflitti in modo costruttivo.

2.2.1.2 Vita pratica e gestione delle situazioni quotidiane

In un mondo in continuo cambiamento, il pensiero autonomo e l’azione responsabile sono i presupposti fondamentali affinché un bambino possa orientarsi e plasmare la propria vita.

L’apprendimento nella vita pratica esprime le competenze per affrontare la quotidianità. Nel confronto con l’ambiente personale, sociale e materiale il bambino sviluppa la competenza che gli permette di riconoscere e affrontare attivamente i margini di azione e le possibilità della vita quotidiana. Giunge così a prendere decisioni autonome e a pianificare autonomamente attività e processi di lavoro. Riconosce le regole necessarie alla vita quotidiana e sviluppa la capacità di analizzare criticamente norme e valori.

Obiettivi formativi

Sostenere i bambini nella gestione delle situazioni quotidiane favorisce il pensiero autonomo e l’azione autonoma e responsabile. A questo ambito appartengono soprattutto i seguenti obiettivi:

  1. rafforzamento del sentimento del valore di sé attraverso il pensiero e l’azione autonomi
    Il bambino sa esprimere i propri pensieri, sentimenti, idee e metterli in gioco nella quotidianità. Nell’agire e pianificare autonomamente le sue attività egli estende le proprie competenze, incrementa la fiducia in se stesso e consolida il senso di responsabilità.
  2. partecipazione attiva all’organizzazione della vita quotidiana
    Il bambino impara ad assumersi responsabilità per determinati compiti. Viene rafforzato nelle sue capacità e sviluppa la capacità di condividere esperienze. Partecipare all’organizzazione della giornata offre varie possibilità all’assunzione di responsabilità.
  3. prendere decisioni in modo responsabile
    Il bambino impara a essere responsabile delle proprie azioni e a farsi carico delle conseguenze. Mettendo in gioco sua opinione si sente importante e rispettato.
  4. analizzare criticamente norme e valori
    Il bambino impara a conoscere valori e norme della vita quotidiana, ad analizzarli criticamente e a confrontarsi con essi nello scambio con gli altri.

2.2.1.3 Salute

La salute rappresenta il presupposto per uno sviluppo personale, sociale ed economico positivo ed è un elemento costitutivo della qualità della vita. Un buono stato di salute non comprende soltanto l’assenza di malattie, ma anche il benessere corporeo, psichico, spirituale e sociale. La promozione della salute si occupa dunque non tanto di ciò che fa ammalare i bambini, quanto piuttosto di ciò che li mantiene sani, anche in situazioni preesistenti di difficoltà. Occorre perciò includere nella promozione alla salute il rafforzamento delle risorse individuali e sociali del bambino e il suo concetto positivo di sé, e organizzare lo spazio vitale del bambino all’insegna della salute.

I processi formativi riguardante la salute inizia al momento della nascita e mira a far sì che bambine e bambini imparino il prima possibile e in armonia con lo sviluppo ad assumersi la responsabilità del proprio corpo e della propria salute.

Obiettivi formativi

La formazione alla salute mira soprattutto a rafforzare il bambino nell’assunzione di responsabilità verso il proprio benessere e la propria salute. A questo ambito appartengono soprattutto:

  1. lo sviluppo della consapevolezza di sé e la percezione dei segnali del corpo
    Fa parte di questa consapevolezza la capacità del bambino di percepire i propri sentimenti e i loro effetti sul corpo, e il sapervi reagire adeguatamente.
  2. l’acquisizione di sensibilità verso un’alimentazione sana e la sua importanza per la salute
    Il bambino accumula esperienze nella preparazione del cibo e acquisisce così una comprensione di base per un’alimentazione sana.
  3. il mangiare come piacere individuale ed esperienza sociale
    Il bambino impara a riconoscere quando è sazio e quando ha fame. Sa godersi il cibo e sperimenta i pasti in comune come cura delle relazioni sociali.
  4. lo sviluppo delle capacità di difendersi, di riconoscere le fonti di rischio e pericolo e di reagirvi in modo adeguato.
    Il bambino sviluppa una comprensione di base per un comportamento sicuro e impara a comportarsi in modo adeguato nei piccoli incidenti quotidiani. Viene così rafforzata la sua capacità di ricorrere a offerte d’aiuto e di sostegno.
  5. la cura del corpo e l’igiene
    Il bambino impara a prendersi cura del proprio corpo e sviluppa una comprensione di base dell’importanza dell’igiene per evitare le malattie.
  6. lo sviluppo della sensibilità per ciò che è utile al proprio benessere e alla salute
    Il bambino impara a sviluppare una coscienza della salute e la sensibilità per un comportamento corretto in caso di malattia.
  7. l’apprendimento di un rapporto disinvolto con il proprio corpo
    Il bambino acquisisce anche un sapere di base sulla sessualità e ne parla apertamente.
  8. lo sviluppo della capacità di distinguere sentimenti piacevoli e spiacevoli e il sapersi contrapporre e dire di no
    Il bambino sviluppa un approccio consapevole ai propri sentimenti e la capacità di reagire ad essi in modo adeguato.

2.2.1.4 Movimento

Il movimento è il presupposto per l’estensione delle abilità corporee e il fondamento di tutto lo sviluppo. Il bambino sviluppa un naturale bisogno di muoversi, scopre se stesso e l’ambiente circostante attraverso il movimento. Le attività corporee rendono un contributo essenziale a uno sviluppo psichico e fisico sano e favoriscono le relazioni sociali. Il bambino sperimenta il movimento come una propria forma espressiva e come possibilità di comunicare con gli altri e di esplorare il mondo.

La scuola dell’infanzia ladina promuove una cultura attiva del movimento e lo sviluppo mirato grafomotorio dei bambini

Obiettivi formativi

La promozione del movimento trasmette al bambino il piacere di muoversi e persegue inoltre i seguenti obiettivi prioritari:

  1. la conoscenza delle proprie possibilità corporee
    Il bambino fa molteplici esperienze con il corpo, impara a sperimentare e perfezionare le proprie capacità e abilità motorie e di coordinazione.
  2. il conseguimento della consapevolezza dei segnali del corpo, delle sensazioni piacevoli e spiacevoli, di punti di forza e debolezze, delle proprie possibilità di sviluppo
    Il bambino utilizza il movimento per rinvigorire il proprio benessere. A una crescente sicurezza nei movimenti si accompagna l’incremento del sentimento del valore di sè. Vengono sostenuti e potenziati i processi di sviluppo del bambino.
  3. lo sviluppo del piacere e della tenacia, il sapre accettare sfide nell’ambito del movimento, la sperimentazione creativa della voglia di muoversi
    Il bambino prova piacere nel fare movimento assieme agli altri, consolida la responsabilità di se stesso e assume responsabilità nei confronti degli altri. Impara a comprendere le regole, a concordarle e a rispettarle.

2.2.2 Visione/aspettativa formativa: bambini comunicativi e con competenze riguardante le media

2.2.2.1 Linguaggio, cultura scritta, bilinguismo e plurilinguismo

L’acquisizione di competenze linguistiche è uno degli aspetti più importanti dello sviluppo umano ed è il presupposto fondamentale della comunicazione e quindi dell’accesso al mondo.

Lo sviluppo del linguaggio e della parola è un processo interattivo e co-costruttivo complesso, che inizia già prima della nascita e dura tutta la vita. L’acquisizione linguistica si compie soprattutto nell’interazione con altre persone. Fin dall’inizio il bambino entra in dialogo con l’ambiente circostante attraverso la gestualità, la mimica e i suoni. Egli impara il linguaggio non soltanto attraverso l’imitazione, ma costruisce, dapprima in modo inconsapevole, ipotesi autonome su come il linguaggio è fatto. Una particolare attenzione è rivolta al processo di acquisizione della seconda lingua nel bambino e al particolare ruolo della prima lingua come fondamento per l’apprendimento di lingue ulteriori.

I linguaggi si formano in un ambiente sociale ricco di stimoli e occasioni ludiche di tipo linguistico che pongono al centro l’apprendimento attraverso tutti i sensi. Le condizioni migliori per l’apprendimento della lingua sono date dal contatto personale del bambino con una persona di riferimento a lui rivolta e nel contatto sociale positivo con persone che egli considera importanti. La via più efficace per acquisire competenze linguistiche è l’unione con azioni che producano senso per il bambino stesso e catturino il suo interesse. Le persone di riferimento sono per il bambino modelli linguistici. Questo investe le insegnanti di un compito peculiare. Un rafforzamento della competenza linguistica tiene presente e utilizza questi aspetti e coinvolge tutti i luoghi formativi dello sviluppo del bambino.

Il linguaggio si sviluppa in svariati contesti di vita, in famiglia, nelle situazioni quotidiane, nelle istituzioni formative. Il clima linguistico e il livello d’istruzione della famiglia hanno una grande influenza sulla qualità dello sviluppo linguistico di un bambino. I bambini che in famiglia ricevono pochi stimoli linguistici sono spesso svantaggiati nello sviluppo del linguaggio e necessitano in modo particolare di molteplici occasioni di apprendimento linguistico all’esterno della famiglia. Allo stesso modo, a bambini la cui prima lingua non sia il ladino nella scuola dell’infanzia vengono fatte proposte linguistiche aggiuntive e mirate. In questo caso la valorizzazione linguistica comprende anche l’apprezzamento delle lingue parlate in famiglia e una collaborazione attiva con i genitori.

La formazione linguistica deve accompagnare l’intera infanzia. Essa rappresenta un principio generale della pratica pedagogica quotidiana, riguarda tutti gli ambiti formativi e viene intesa come un processo globale a lungo termine.

L’acquisizione di competenza linguistica ha diverse dimensioni. Essa comprende gli aspetti non verbali del linguaggio e della comunicazione, l’uso orale della lingua, una prima conoscenza della lingua scritta, lo sviluppo di competenza nella lingua scritta, il bilinguismo e il plurilinguismo.

Il rafforzamento degli interessi e delle competenze relative a queste dimensioni è di grande importanza per lo sviluppo linguistico e il rafforzamento del bambino nel suo complesso, e soprattutto per la differenziazione delle competenze nella lingua scritta.

La scuola dell’infanzia ladina si impegna per il mantenimento della lingua e cultura ladina.

La situazione linguistica nelle valli ladine è contraddistinta dalla pluralità. Oltre alle tre lingue ufficiali della provincia, tedesco, italiano e ladino, sono in aumento, per via dell’immigrazione, altre madrelingue. Nel rispetto del carattere ladino della scuola dell’infanzia vengono svolte attività mirate ed adeguate all’età dei bambini al fine di promuovere le tre lingue della provincia (ladino, tedesco, italiano). Il plurilinguismo e l’apertura interculturale sono considerati valori fondanti di natura pedagogica e socio-culturale.

Obiettivi formativi

Il rafforzamento della competenza linguistica mira a destare l’interesse del bambino per la lingua e le lingue e a suscitare in lui il piacere della parola e del dialogo. La formazione linguistica promuove pertanto:

  1. la capacità espressiva del bambino e la capacità di ascoltare attivamente e comunicare pensieri e sentimenti
    Il bambino viene rafforzato nello sviluppo di molteplici forme espressive non verbali (linguaggio del corpo, gestualità, mimica, movimento) e nella capacità di scambio linguistico con gli altri (dialogo in giochi di ruolo e teatrali). In un ambiente ricco di occasioni linguistiche il bambino giunge a percepirsi come parlante attivo e competente, acquisisce competenze nel tedesco standard e le consolida.
  2. la consapevolezza dell’importanza degli strumenti culturali nella comunicazione
    I bambini parlano per mezzo delle immagini e della musica, comunicano attraverso il movimento, la mimica, la gestualità e l’intonazione. Conquistano conoscenze grazie alla pantomima e alla danza.
  3. la riflessione sulla lingua parlata
    Il bambino sviluppa la capacità di afferrare l’aspetto sonoro e gli elementi della lingua, di percepire le strutture foniche della lingua parlata (suono iniziale, rime, sillabe) e di pervenire a una coscienza della lingua e dei suoi elementi.
  4. l’interesse del bambino per la cultura scritta e le relative competenze
    Per cultura scritta si intende il complesso di esperienze e occasioni di apprendimento che gravitano attorno alla cultura del libro, della narrazione, della rima e della scrittura. Il bambino viene rafforzato nello sviluppo della capacità di astrazione linguistica e della comprensione di testi narrativi e non, nell’ampliamento del suo interesse per i libri e le storie e nel confronto con simboli, segni e scritture differenti. Le lingue die genitori e lingue parlate in famiglia dai bambini vengono coinvolte nelle attività per la promozione della cultura scritta.
  5. bilinguismo e plurilinguismo
    Bilinguismo e plurilinguismo sono aspetti significativi della formazione linguistica e
    rappresentano per i bambini un’occasione di particolare rilievo. Occorre percepire e utilizzare i bisogni e le competenze dei bambini che crescono in contesti bilingui e plurilingui. I bambini vengono incoraggiati a sviluppare curiosità nei confronti delle lingue e a vedere il plurilinguismo come un arricchimento e una forma di vita.
    La competenza linguistica ladina è un valore aggiunto e favorisce la integrazione nella zona ladina.

2.2.2.2 Media e strumenti delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione

Nell’odierna società del sapere vari media, come anche le tecnologie della comunicazione e dell’informazione hanno un ruolo rilevante in quasi tutti gli ambiti della vita privata e pubblica.

Anche i bambini vivono in uno spazio non immune dall’influenza mediatica. I media e le tecnologie della comunicazione e dell’informazione offrono ai bambini molteplici occasioni di apprendimento e di sviluppo. Ogni medium può stimolare e arricchire un bambino, ma anche limitare il suo sviluppo. Sono decisive, in questo senso, la qualità pedagogica dei prodotti mediali e il modo in cui bambini e adulti vi si rapportano nel proprio contesto.

La formazione ai media riguarda tutti i mezzi e gli strumenti delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione che interessano i bambini e che essi incontrano nell’ambiente circostante. Ne fanno parte libri illustrati e di lettura per ragazzi, televisore, radio, registratore, dvd e cd, oltre naturalmente al computer, alle sue unità periferiche per l’immissione e l’uscita dei dati e ai software pensati per lo sviluppo e incentrati sul gioco, la pittura, l’apprendimento e la creazione.

In ogni caso è da valutare in che misura vadano adottati tali media nell’ambito del lavoro educativo.

Obiettivi formativi

L’obiettivo centrale della formazione ai media è sostenere il bambino nell’utilizzo competente, responsabile e riflettuto dei media e delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione a proprio vantaggio. La formazione ai media promuove pertanto:

  1. l’uso creativo e cooperativo dei media per i propri interessi
    La formazione ai media sostiene il bambino nell’utilizzo dei media come fonti d’informazione e come strumenti di apprendimento, di comunicazione, di espressione creativa, oltre che come mezzi di intrattenimento, svago e fruizione estetica
  2. conoscenze ed esperienze nel confronto con i media e le tecnologie della comunicazione e dell’informazione
    La formazione ai media rafforza la comprensione dell’impiego dei media e degli strumenti delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione nella vita quotidiana. Il bambino scopre svariate possibilità di applicazione e sperimentandole acquisisce competenza pratica.
  3. la capacità di ripensare ed elaborare il proprio rapporto con i media
    Il bambino viene incoraggiato a esprimere emozioni, riflessioni e difficoltà legate ai media, a discuterne e riflettervi con gli altri e in questo modo a regolarle. La riflessione sull’uso che egli stesso fa dei media rafforza nel bambino la competenza per un rapporto responsabile con essi.
  4. la capacità di riflettere sulla natura e la funzione dei media e la loro comprensione
    La formazione ai media rafforza un approccio critico e riflettuto del bambino verso i media. Essa sostiene il bambino nella distinzione dei contenuti mediatici dalla realtà immediata, nel loro riconoscimento in quanto prodotto artificiale dell’uomo e nell’individuazione di determinate funzioni e intenzioni dei media, come ad esempio la pubblicità.

2.2.3 Visione/aspettativa formativa: bambini creativi, fantasiosi e con attitudini artistiche

2.2.3.1 Musica e danza

L’incontro con la musica e la danza fornisce al bambino, attraverso forme esteriori molteplici, una particolare chiave d’accesso al mondo. I bambini hanno un bisogno spontaneo di esprimersi in modo musicale, e usano la musica e la danza per comunicare qualcosa di sé. Alcuni pensieri e sentimenti possono essere espressi in modo ludico e gioioso, e le tensioni emotive si allentano. La musica ha un ruolo essenziale nello sviluppo della personalità del bambino. Musica e movimento hanno altresì una ricaduta positiva sullo sviluppo linguistico e influiscono sulla coscienza del corpo. Sperimentando con la voce, i suoni e i materiali, i bambini scoprono l’universo della musica e attivano in modo particolare il senso dell’udito. La varietà di percezioni sensoriali promuove la creatività ed è la chiave d’accesso a diverse forme espressive. Il bambino impara a conoscere le tradizioni musicali del suo ambiente culturale e sa tramandarle. Musica e danza costituiscono in tal modo un contributo alla cura della propria tradizione, offrono possibilità di comunicazione al di là dei limiti della lingua e promuovono l’incontro e il contatto interculturali.

Obiettivi formativi

La formazione musicale è una parte costitutiva basilare della quotidianità pedagogica. In diverse attività, come il canto, la danza e il movimento, o nell’uso degli strumenti, la musica è vissuta come fonte di piacere e svago e come stimolo per la creatività. Oltre a ciò la formazione musicale comprende i seguenti obiettivi:

  1. il rafforzamento della capacità di distinguere gli ambiti di percezione, in particolare nell’ascolto
    Il bambino ascolta in maniera attiva e si concentra sugli impulsi musicali. Rafforza la sua capacità di distinzione nei diversi ambiti percettivi, in particolare il senso dell’udito. Sviluppa la propria voce, la postura e la respirazione nella parola e nel canto.
  2. l’esperienza del corpo e della voce come corpi sonori, l’ampliamento della coordinazione motoria
    Il bambino fa esperienze con il corpo, la voce e i suoni e consegue una maggiore capacità di coordinazione motoria generale e specifica, connessa a segnali acustici e visuali e ai diversi materiali impiegati.
  3. l’espressione dei sentimenti attraverso la musica e la danza
    Il bambino impara a conoscere e utilizzare la musica e la danza come possibilità espressive attraverso cui manifestare i propri sentimenti e le proprie idee, e come possibilità di comunicazione con gli altri.
  4. la conoscenza e l’esperienza dei fenomeni e delle forme artistico-estetiche
    Il bambino sperimenta, riconosce e dà un nome ai fenomeni artistico-estetici e alle forme dell’universo musicale, come il contrasto, la ripetizione, l’ordine e la simmetria. 􀂃 la sperimentazione delle capacità creative Il bambino utilizza ed estende le sue capacità creative e scopre le molteplici possibilità della percezione sensoriale attraverso la musica e la danza.

2.2.3.2 Estetica, arte e cultura

Fin dalla nascita i bambini esplorano e si aprono all’ambiente circostante con tutti i sensi, facendo così delle esperienze estetiche. Attraverso l’osservazione, la sperimentazione e la creazione il bambino entra in relazione con l’ambiente, accumula impressioni ed esperienze sensoriali. Nel confronto con i materiali e le forme espressive più diverse il bambino elabora le proprie esperienze ed esprime in modo nuovo le proprie impressioni. Osservando, dipingendo, dando forma, nei giochi di ruolo e teatrali, il bambino organizza in maniera creativa il proprio ambiente e lascia traccia di sé. Le esperienze sensoriali sono il fondamento per la costruzione delle strutture emotive e cognitive.

Nella scuola dell’infanzia viene ampliata la capacità di percezione nella sua globalità. Il bambino ha la possibilità di costruirsi un’immagine del mondo attraverso il fare concreto e di sviluppare i propri valori. La capacità di opporre al mondo idee e rappresentazioni proprie rafforza la coscienza di sé. Essa permette al bambino di assumere una posizione nei confronti di se stesso e del mondo in cui vive, di tradurre in pratica le proprie idee, di trovare soluzioni in caso di conflitto, di percepire la propria efficacia. I sentimenti e i pensieri possono essere espressi e rappresentati. Diverse forme e tecniche espressive offrono al bambino l’occasione di dare espressione in modo originale alle proprie immagini interiori. Al tempo stesso la formazione estetica e il piacere di creare costituiscono il fondamento della comunicazione e dell’interazione. Vengono perfezionate la capacità percettiva individuale e la facoltà di giudizio soggettiva, e il bambino impara a confrontarsi apertamente con ciò che gli è familiare e ciò che gli è estraneo.

Obiettivi formativi

L’esercizio intensivo della percezione, l’esplorazione sensoriale e tutte le attività creative dei bambini sono legate alla comprensione del mondo. I processi estetici sono processi conoscitivi con i quali vengono perseguiti i seguenti obiettivi:

  1. l’accumulo di esperienze con forme, colori e figure
    Attraverso la sperimentazione di processi creativi e le proprie modalità creative ed espressive con i diversi materiali (disegno, pittura, creazione per immagini e rappresentazione scenica) vengono sostenute e rafforzate la molteplicità e la vivacità del sentire, del pensare e dell’agire. Viene altresì ampliato il potenziale motorio e percettivo.
  2. l’ampliamento dei modi espressivi attraverso la creazione artistica
    Il bambino sviluppa piacere, voglia e curiosità nei confronti del proprio fare creativo. Trova riconoscimento e apprezzamento nella sua voglia e forza creativa, conosce ed escogita modi espressivi originali per i propri pensieri e sentimenti.
  3. lo sviluppo della capacità di cambiare prospettiva e di ampliarla
    Nella rappresentazione e nel gioco teatrale il bambino approfitta della possibilità di calarsi in ruoli diversi, di ordinare le proprie impressioni, strutturare la complessità della percezione e cambiare prospettiva. Egli stesso sa inventare e organizzare giochi teatrali, sa improvvisare e reagire all’improvvisazione altrui. Nel gioco teatrale libero il bambino trasferisce il proprio comportamento e i propri obiettivi sul piano dell’azione comune.
  4. la conoscenza di forme d’espressione artistica di diverse culture
    Il bambino incontra forme espressive di artiste e artisti del passato e contemporanei appartenenti a diverse culture e utilizza l’arte come occasione per confrontarsi con altre epoche e altri contesti culturali.

2.2.4 Visione/aspettativa formativa: bambini che amano imparare, ricercare e scoprire

2.2.4.1 Matematica

Il pensiero matematico e competenze come l’ordinare, il distinguere e il classificare aiutano il bambino a strutturare il mondo nella sua complessità, a comprenderlo e a orientarsi in esso.

Fin dall’inizio dello sviluppo i bambini presentano una sensibilità e una preconoscenza molteplice nell’ambito dei fenomeni matematici. Nei primi anni di vita il bambino sviluppa le basi del pensiero matematico. È il periodo in cui egli può fare le prime esperienze con lo spazio e il tempo e con operazioni matematiche come pesare, misurare, valutare, ordinare e comparare.

La formazione matematica accompagna questo accesso precoce alla matematica. Si avvale delle preconoscenze e del naturale interesse dei bambini e li stimola a scoprire la matematica nel mondo in cui vivono. Molte situazioni e attività quotidiane offrono ai bambini l’occasione di confrontarsi attivamente e con tutti i sensi con i fenomeni matematici. Le situazioni quotidiane diventano occasioni di apprendimento allorché il loro aspetto matematico si chiarisce ai bambini nell’interazione tra di loro e con gli adulti. L’espressione linguistica e l’interazione rivestono un ruolo decisivo nello sviluppo della comprensione matematica.

Obiettivi formativi

La formazione matematica sostiene i bambini nella conoscenza attraverso tutti i sensi, per mezzo di dati matematici, di certi aspetti del loro mondo, nell’espressione linguistico-simbolica di fenomeni e problemi matematici e nella discussione di questi problemi assieme agli altri. I bambini sviluppano così una comprensione di base dei fenomeni matematici, di rapporti, regolarità e strutture.

Queste esperienze formative nella scuola dell’infanzia vengono affrontate in relazione con gli eventi quotidiani e le domande dei bambini. In questo processo la preminenza non è data alle singole abilità (come saper fare correttamente i conti), ma alla competenza dei bambini nel sapersi confrontare assieme e in modo attivo con le questioni matematiche. Questo rafforza la loro fiducia in se stessi, come anche il loro piacere e il loro interesse rispetto agli argomenti matematici. Nel singolo bambino la formazione matematica mira a promuovere le seguenti capacità:

  1. classificare e distinguere in base a segni distintivi
    Il bambino distingue gli oggetti secondo uno o più segni distintivi; dà un nome a questi segni e riunisce sottoinsiemi di oggetti in soprainsiemi sulla base di segni distintivi comuni.
  2. scoprire, descrivere e produrre modelli e sequenze ordinate
    Il bambino scopre modelli nell’ambiente circostante e ne produce egli stesso; descrive modelli e prosegue i modelli già iniziati. Dispone in sequenze ordinate gli oggetti, ad esempio secondo la loro grandezza; descrive le sequenze linguisticamente (è più grande di) e con numeri ordinali (primo, secondo, terzo).
  3. riconoscere l’ordine temporale e comprendere e utilizzare i concetti temporali
    Il bambino sperimenta le sequenze e i ritmi del tempo; riconosce un ordine anche negli avvenimenti ricorrenti (feste annuali, rituali, conferenza dei bambini). Il bambino comprende e utilizza i concetti temporali basilari (prima e dopo, oggi, ieri e domani, giorno, settimana, mese) e gli strumenti di misurazione del tempo (calendario, orologio). Pianifica e struttura processi di lavoro.
  4. vivere, descrivere e misurare lo spazio e le forme
    Il bambino sperimenta diverse posizioni del corpo nello spazio; descrive posizioni, direzioni e percorsi; sa immaginarsi gli elementi spaziali anche da un’altra prospettiva e comprende semplici rappresentazioni simboliche dello spazio (planimetrie). Il bambino scopre le forme nell’ambiente che lo circonda e ne produce egli stesso; riconosce le forme uguali, descrive le forme e le loro caratteristiche. Il bambino misura gli spazi con metodi semplici (ad esempio con i piedi).
  5. trattare con le quantità, i numeri e le cifre
    Il bambino manipola quantità concrete, toglie oggetti, ne aggiunge, descrive e compara il numero di oggetti. Impara a conoscere la serie numerale, conta cose concrete e sa compiere operazioni semplici con oggetti concreti. Il bambino scopre le cifre, i numeri e le loro applicazioni nell’ambiente circostante (come i numeri telefonici e civici) e utilizza le cifre per risolvere problemi matematici.

2.2.4.2 Scienze naturali

Fin dalla nascita il bambino vuole esplorare l’ambiente circostante, farsene un’immagine e conferirgli senso. Si interessa a fenomeni che incontra costantemente nella vita quotidiana. La sua attenzione si rivolge agli elementi (acqua, terra, fuoco e aria) ma anche ai fenomeni meteorologici, alla luce e al suono. Il bambino pone molte domande su argomenti di fisica, chimica e biologia, cerca le cause dei fenomeni e vuole comprenderne l’interdipendenza.

In età da scuola dell’infanzia bambini e bambine possiedono concezioni e teorie intuitive su diversi contenuti della chimica, della fisica e della biologia; di tali concezioni e teorie ci si può avvalere in sede educativa/formativa. La comprensione dei contenuti scientifici è di gran lunga maggiore di quanto non si sia ritenuto per molto tempo. L’accesso precoce ai temi scientifici costituisce la base dell’interesse per le scienze.

Le nozioni appartenenti alle scienze naturali stanno a fondamento della conoscenza dei processi che avvengono nella natura vivente e non vivente, e offrono risposte alle domande dei bambini e delle bambine. Partendo dalle esperienze quotidiane, essi hanno la possibilità di confrontarsi in modo esplorativo e con tutti i sensi con l’ambiente circostante e di accumulare così esperienze basilari. La formulazione di ipotesi proprie, la sperimentazione e l’esplorazione attive e la ricerca comune di soluzioni costituiscono il fulcro di questo processo. Descrivendo ciò che osserva il bambino migliora anche le proprie capacità espressive.

Obiettivi formativi

Il bambino si apre con tutti i sensi alle prime esperienze scientifiche e le mette in relazione con domande significative. Vuole capire i fenomeni che si presentano nella datità immediata della sua esistenza, ordinare le proprie osservazioni e decifrare perché, cosa, come accade. La formazione scientifica comprende i seguenti obiettivi:

  1. accumulare esperienze nella natura vivente e non vivente
    Il bambino sperimenta e conosce fenomeni della natura vivente (piante e animali: crescita, cura e assistenza; temi dell’ecologia) e della natura non vivente (terra, acqua, aria e fuoco, il cosmo, il tempo e le stagioni, la luce, i fenomeni acustici e varie forme di energia) con tutti i sensi, e osserva e descrive tali fenomeni. Il bambino percepisce cose e fenomeni in maniera differenziata, pone domande in proposito, fa ipotesi, le esamina e trova risposte da solo e assieme agli altri.
  2. acquisire le conoscenze scientifiche di base
    Il bambino compara, classifica, misura e sperimenta, acquisendo così le conoscenze scientifiche di base, come ad esempio le diverse caratteristiche e gli stati di aggregazione (solido, liquido, gassoso) della materia. I bambini comparano, distinguono e classificano, ad esempio pietre, piume e foglie. Sperimentando, ad esempio nell’immersione e nel nuoto, i bambini vivono e osservano in prima persona le cause e i rapporti di interdipendenza. Entro una prospettiva co-costruttiva, ciò che conta è che il bambino trovi le proprie spiegazioni, continui a sperimentare, esamini e infine elabori nuove ipotesi nell’interazione con gli altri.

2.2.4.3 Tecnica

Fin da piccoli i bambini si trovano di fronte a fenomeni tecnici. Ciò che va coltivato è l’interesse dei bambini per la tecnica nella vita quotidiana. Una formazione tecnica in armonia con lo sviluppo contribuisce a far sì che i bambini sappiano orientarsi meglio tra i fenomeni tecnici che caratterizzano la nostra quotidianità.

Obiettivi formativi

Le conoscenze in ambito meccanico inducono i bambini a formulare domande tecniche. Nella scuola dell’infanzia queste conoscenze, come anche i principi della fisica che stanno alla base della tecnica, vengono coltivate e utilizzate in svariate occasioni formative. La formazione tecnica permette:

  1. esperienze con applicazioni tecniche
    Il bambino può fare esperienze con veicoli e strumenti tecnici che vengono impiegati normalmente in diversi ambiti della sua vita quoditiana.
  2. la conoscenza e la comprensione dei materiali
    Il bambino impara a conoscere un’ampio spettro di materiali artificiali e naturali e le loro qualità e caratteristiche, e comprende l’importanza di questi materiali nella vita quoditiana.
  3. imparare a utilizzare gli utensili
    Il bambino impara a utilizzare e maneggiare in modo responsabile utensili come il martello, i chiodi, le forbici, il cacciavite e la pialla.
  4. la capacità di scegliere tecniche di progettazione, lavorazione e costruzione
    Il bambino utilizza strumenti e impiega materiali. Impara a scegliere quali strumenti, materiali e tecniche sono compatibili tra loro e a quali compiti sono adatti. In questo processo egli sa misurare, contrassegnare, ritagliare e modellare oggetti differenti.
  5. l’acquisizione dei principi elementari della fisica che costituiscono i fondamenti della tecnica
    Nella vita quotidiana i bambini incontrano continuamente concetti, come ad esempio il freddo, la forza, l’equilibrio e la corrente. Hanno a che fare con cose che rotolano o volano, che sono pesanti, storte o rotonde, veloci o lente. Il confronto consapevole con questi fenomeni quotidiani ma al tempo stesso portentosi, l’analisi dei processi e il tentativo di trovare spiegazioni comuni, tutto ciò costituisce per il bambino la chiave d’accesso ad alcuni principi semplici ma importanti della fisica. A questo ambito tematico appartengono anche le domande sulla sicurezza e sui pericoli che la tecnica può comportare.

2.2.4.4 Ambiente

Nel confronto dei bambini con l’ambiente vengono approfonditi, oltre alle conoscenze scientifiche di base, diversi altri temi. Tra questi vi è lo sviluppo della coscienza ambientale e un rapporto responsabile con l’ambiente.

Obiettivi formativi

Il mondo vivente, ossia le piante e gli animali che abitano l’ambiente circostante, è una componente tipica del lavoro pedagogico. Le insegnanti si adoperano in misura crescente affinché i bambini acquisiscano le nozioni fondamentali per una coscienza ambientale duratura. In tale ambito formativo vengono perseguiti i seguenti obiettivi:

  1. la conoscenza della varietà biologica e delle particolarità paesaggistiche dell’ambiente in cui si vive
    Il bambino percepisce la natura con tutti i sensi, conosce gli animali e le piante che abitano l’ambiente circostante e impara ad apprezzarli.
  2. il riconoscimento dei problemi ambientali e l’elaborazione e messa in pratica di ipotesi risolutive
    Il bambino impara che l’ambiente è una risorsa vulnerabile, da proteggere. Sviluppa una conoscenza di base dei problemi ecologici e dell’influsso umano sull’ambiente e sulle condizioni di vita. Di questo fa parte anche la difesa pratica dell’ambiente, che si traduce nell’elaborazione della tematica dei rifiuti: come ridurli, raccoglierli e differenziarli.

2.2.5 Visione/aspettativa formativa: bambini che agiscono nel sistema dei valori e collaborano nell’orientamento ai valori

2.2.5.1 Religiosità e orientamento ai valori

In generale, nonostante i diversi risvolti di ciascuna, le religioni offrono risposte alle domande esistenziali dell’uomo: «Da dove vengo?», «Dove vado?». Queste domande, con le quali i bambini iniziano a interrogarsi su se stessi, arrivano a toccare anche dimensioni religiose.

L’etica e la formazione religiosa aiutano il bambino a orientarsi e a riuscire nella vita.

La scuola dell’infanzia accompagna i bambini nello sviluppo globale della personalità. La formazione religiosa ed etica raccoglie le domande sul senso e lo scopo dell’esistenza poste dai bambini e permette a questi di confrontarsi con la fede sulla base delle tradizioni religiose e dell’immagine del mondo (Weltanschauung) in cui vivono.

In questo contesto è da garantire il rispetto della tradizione religiosa delle località ladine.

Nel legame di fiducia con le insegnanti il bambino riscontra apprezzamento e attenzione nei propri confronti. In tal modo vengono poste le basi per un’adeguata sensibilità ai valori e un’azione responsabile in armonia con essi.

La formazione religiosa ed etica nella scuola dell’infanzia è orientata ai valori cristiani del mondo occidentale e, a partire da questi, prende in considerazione gli aspetti interreligiosi e promuove l’incontro attento e rispettoso con altre fedi. Il bambino apprende che gli esseri umani hanno bisogno gli uni degli altri e sono reciprocamente responsabili. La formazione religiosa ed etica tiene in considerazione le esigenze dei genitori e si fonda sulla cooperazione tra genitori e insegnanti.

Obiettivi formativi

Come per tutti gli ambiti formativi, nella scuola dell’infanzia anche la formazione etica e religiosa è calata nell’esperienza quotidiana. Vengono perseguiti i seguenti obiettivi:

  1. il bambino ha una visione positiva e un approccio aperto e strutturato verso il mondo
    Il bambino amplia la propria fiducia. La sua vita quotidiana si svolge entro un più ampio orizzonte di senso. Egli apprende e conosce attitudini sociali come l’attenzione e il rispetto e sa trasporli all’interno della comunità. Conosce diverse forme di preghiera quali linguaggi possibili della comunicazione umana.
  2. il bambino possiede un’identità religiosa autonoma e un’immagine del mondo, a misura di bambino
    Il bambino apprende che la sua immagine del mondo è plasmata da una concezione religiosa. Prende confidenza con i contenuti, le immagini e i simboli biblici e conosce le fondamentali storie della Bibbia. Riconosce l’importanza della religione per la costruzione della vita e va incontro con rispetto ad altre convinzioni religiose e concezioni del mondo. Esprime la propria identità e concezione del mondo partecipando agli usi, alle feste e agli eventi religiosi della comunità.
  3. Il bambino è socialmente competente nel rapporto con gli altri bambini e gli adulti
    Il bambino ha modelli di comportamento e di fede. Dispone di un repertorio variegato di azioni in rapporto a differenti situazioni della vita sociale.

2.2.5.2 Società, economia e ambiente culturale

I presupposti per una convivenza funzionante e soddisfacente sono costituiti da strutture, regole e valori sociali, culturali ed economici. I bambini sono legati fin dalla nascita a questi rapporti sociali, li sperimentano e apprendono dapprima in famiglia e nella convivenza con le persone di riferimento. Con il passare degli anni le loro esperienze sociali si estendono, ad esempio attraverso l’ampliamento delle loro relazioni sociali nelle cerchie di parenti, vicini, amici e conoscenti. Con l’ingresso nella scuola dell’infanzia, che rappresenta il modello e il riflesso di un gruppo sociale eterogeneo, il bambino fa esperienza di se stesso come membro di tale gruppo, nel quale egli impara a conoscere e capire i processi chiave che regolano la vita sociale, culturale ed economica. Esplorando la zona in cui abita e frequenta la scuola dell’infanzia, come ad esempio il comune o il quartiere, il bambino viene a contatto con aspetti ulteriori della vita sociale.

Obiettivi formativi

In questo ambito formativo assumono un ruolo preminente gli aspetti della vita sociale, per cui vengono perseguiti i seguenti obiettivi:

  1. la nozione dell’importanza sociale della famiglia, dell’abitazione e del vicinato
    Quanto più un bambino sa rapportarsi autonomamente e in modo eclettico con l’ambiente circostante, tanto più egli può identificarsi con uno spazio vitale esteso, sentirsi parte di una comunità più ampia ed eterogenea e anche orientarsi in differenti universi sociali.
  2. la conoscenza di tradizioni, usi e rituali l’apprezzamento delle particolarità culturali e storiche del proprio ambiente
    Il bambino sviluppa un legame affettivo con il proprio ambiente abitativo e il proprio ambiente d’origine. Si sente parte di un mondo grande e molteplice e vuole conoscerlo meglio. Egli acquisisce così un sapere e impara ad apprezzare la tradizione e il cambiamento. Impara a rispettare le altre persone, la loro dignità e i loro differenti usi e costumi, considerando tutto ciò come un arricchimento.
  3. la nozione di diverse professioni e prospettive nel mondo del lavoro
    Nell’incontro con diverse professioni il bambino impara a riconoscere l’importanza del lavoro, delle professioni e del denaro come importante mezzo di pagamento e acquisisce una prima nozione del ciclo economico.
  4. l’orientamento nel proprio ambiente e la conoscenza del sistema di mobilità e trasporto
    Orientandosi nel proprio ambiente più prossimo il bambino impara a conoscere le regole e i rischi del traffico e le differenti possibilità di trasporto.

2.2.5.3 Democrazia e partecipazione infantile

L’agire democratico è tra i fondamenti più importanti della nostra società. Esso presuppone che il gruppo sappia concepirsi come un „noi“,rispetto reciproco, riconoscimento, stima e una solidarietà che si esprime nel sostegno e nell’aiuto vicendevole. Il comportamento democratico implica inoltre l’assunzione di responsabilità e il rispetto nei confronti della dignità intoccabile di ogni singola persona. I bambini sperimentano fin dall’inizio questo valore della persona, di se stessi e degli altri.

Quando un bambino entra nella scuola dell’infanzia si trova davanti al compito di imparare a convivere con differenti background familiari ed esperienziali. Nella convivenza quotidiana egli apprende il significato della democrazia e in che cosa consiste l’agire democratico. Deve imparare a raggiungere compromessi, a trovare un equilibrio nello stare assieme agli altri e ad affrontare i conflitti sociali. Il rafforzamento delle competenze democratiche, tuttavia, può attuarsi solamente attraverso il coinvolgimento attivo dei bambini, vale a dire attraverso la partecipazione. Questa facoltà di influire sulle cose viene accordata ai bambini attraverso il coinvolgimento nei processi decisionali e proponendo loro di contribuire in prima persona all’organizzazione dei loro spazi vitali e sociali. Questi processi di partecipazione presuppongono una cooperazione e una comunicazione democratiche tra i bambini, tra gli adulti e tra gli uni e gli altri. Grazie alla partecipazione effettiva alle decisioni che riguardano la loro stessa vita e quella della comunità, i bambini maturano la disponibilità alla partecipazione democratica e acquisiscono le capacità per praticarla.

Obiettivi formativi

Il bambino prende parte a decisioni che riguardano la sua vita nella scuola dell’infanzia. Sviluppa la disponibilità ad assumersi responsabilità. Matura la convinzione di poter influire sulle cose e costruisce la propria capacità di partecipazione democratica. Gli obiettivi formativi riguardano in particolare:

  1. l’estensione delle competenze sociali
    Il bambino riconosce il proprio modo di essere e di vedere, lo esprime e impara a sostenerlo, percepisce le prospettive altrui e le rispetta, sa armonizzare i propri interessi con gli interessi degli altri e risolvere i conflitti in maniera costruttiva.
  2. l’assunzione di responsabilità
    Il bambino si assume la responsabilità di sé e di altri bambini, sente di poter e voler rispondere di se stesso e della comunità.
  3. l’influenza e il consolidamento delle capacità di partecipazione democratica
    Vivendo all’interno della comunità il bambino impara a conoscere e a tradurre in pratica l’importanza delle regole della convivenza, del confronto e della concertazione. Egli impara inoltre a manifestare e ripensare il proprio punto di vista, ad ascoltare le opinioni altrui e a rispettarle, a raggiungere compromessi.
ActionActionNorme costituzionali
ActionActionNormativa provinciale
ActionActionI Alpinismo
ActionActionII Lavoro
ActionActionIII Miniere
ActionActionIV Comuni e comunità comprensoriali
ActionActionV Formazione professionale
ActionActionVI Difesa del suolo - opere idrauliche
ActionActionVII Energia
ActionActionVIII Finanze
ActionActionIX Turismo e industria alberghiera
ActionActionX Assistenza e beneficenza
ActionActionA Assistenza agli anziani
ActionActionB Servizio consultoriale per le famiglie
ActionActionC Asili nido - Assistenza domiciliare per l' infanzia
ActionActiona) Legge provinciale 8 novembre 1974, n. 26
ActionActionb) Legge provinciale 28 agosto 1976, n. 38
ActionActionc) Legge provinciale 9 aprile 1996, n. 8
ActionActiond) Decreto del Presidente della Provincia 5 marzo 2008, n. 10
ActionActione) Decreto del Presidente della Provincia 21 novembre 2017, n. 42
ActionActionPRINCIPI GENERALI
ActionActionQUALITÀ DELL’ORIENTAMENTO E DEI PROCESSI EDUCATIVI
ActionActionQUALITÀ DEGLI ASPETTI STRUTTURALI
ActionActionArt. 12 (Rapporto numerico personale educativo-bambino)
ActionActionArt. 13 (Capacità ricettiva e posti-bambino)
ActionActionArt. 14 (Caratteristiche dei gruppi)
ActionActionArt. 15 (Qualifica professionale)
ActionActionArt. 16 (Aggiornamento e supervisione)
ActionActionArt. 17 (Scambio di esperienze e consulenza)
ActionActionArt. 18 (Personale supplente)
ActionActionArt. 19 (Coordinatrici e coordinatori)
ActionActionArt. 20 (Accompagnamento pedagogico)
ActionActionArt. 21 (Partecipazione e inclusione)  
ActionActionArt. 22 (Locali)
ActionActionArt. 23 (Cucina)
ActionActionArt. 24 (Alimentazione dei bambini)
ActionActionArt. 25 (Arredamento degli spazi interni)
ActionActionArt. 26 (Materiali ludico-didattici)
ActionActionArt. 27 (Spazi esterni)
ActionActionQUALITÀ DEGLI ASPETTI ORGANIZZATIVI
ActionActionGARANZIA DELLA QUALITÀ
ActionActionNORME TRANSITORIE E FINALI
ActionActionD Famiglia, donne e gioventù
ActionActionE Provvidenze per le persone disabili
ActionActionF Interventi in materia di dipendenze
ActionActionG Interventi per gli invalidi civili e le persone non autosufficienti
ActionActionH Assistenza economica di base
ActionActionI Cooperazione allo sviluppo
ActionActionJ Servizi sociali
ActionActionK Previdenza integrativa
ActionActionL Volontariato
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ActionActionXI Esercizi pubblici
ActionActionXII Usi civici
ActionActionXIII Ordinamento forestale
ActionActionXIV Igiene e sanità
ActionActionXV Utilizzazione acque pubbliche
ActionActionXVI Commercio
ActionActionA Disciplina del commercio
ActionActiona) Legge provinciale 17 febbraio 2000, n. 7
ActionActionb) Decreto del Presidente della Giunta provinciale 30 ottobre 2000, n. 39
ActionActionc) Decreto del Presidente della Provincia 10 gennaio 2012, n. 2
ActionActiond) Legge provinciale 16 marzo 2012, n. 7
ActionActione) Decreto del Presidente della Provincia 24 settembre 2012, n. 32
ActionActionf) Decreto del Presidente della Provincia 7 giugno 2017, n. 20
ActionActiong) Legge provinciale 2 dicembre 2019, n. 12
ActionActionVedi   (Regolamento di esecuzione)
ActionActionDISPOSIZIONI GENERALI
ActionActionDISCIPLINA DEL COMMERCIO
ActionActionAMBITO DI APPLICAZIONE
ActionActionREQUISITI PER L’ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI
ActionActionCOMMERCIO IN SEDE FISSA
ActionActionVENDITA DI STAMPA QUOTIDIANA E PERIODICA
ActionActionCOMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
ActionActionFORME SPECIALI DI VENDITA AL DETTAGLIO
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ActionActionTECNICO/TECNICA DEL COMMERCIO
ActionActionORARI DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI
ActionActionSUBINGRESSO
ActionActionNORME DI ATTUAZIONE
ActionActionSANZIONI
ActionActionArt. 61 (Sanzioni relative all’attività di commercio al dettaglio in sede fissa, alla vendita di stampa quotidiana e periodica e alle forme speciali di commercio al dettaglio)
ActionActionArt. 62 (Sanzioni relative all’attività di commercio su aree pubbliche)
ActionActionArt. 63 (Sanzioni relative all’attività di distribuzione carburanti)
ActionActionArt. 63/bis (Sanzioni per violazioni del regolamento di esecuzione di cui all’articolo 60)
ActionActionDISPOSIZIONI FINALI
ActionActionh) Decreto del Presidente della Provincia 23 maggio 2022, n. 12
ActionActionB Provvidenze per il commercio ed i servizi
ActionActionC C -Provvidenze per i prodotti locali di qualità
ActionActionXVII Artigianato
ActionActionXVIII Libro fondiario e catasto
ActionActionXIX Caccia e pesca
ActionActionXX Protezione antincendi e civile
ActionActionXXI Scuole materne
ActionActionXXII Cultura
ActionActionXXIII Uffici provinciali e personale
ActionActionXXIV Tutela del paesaggio e dell' ambiente
ActionActionXXV Agricoltura
ActionActionXXVI Apprendistato
ActionActionXXVII Fiere e mercati
ActionActionXXVIII Lavori pubblici, servizi e forniture
ActionActionA Finanziamento di opere pubbliche
ActionActionB Espropriazioni per causa pubblica utilità
ActionActionC Disposizioni procedurali
ActionActiona) Legge provinciale 21 ottobre 1992, n. 38
ActionActionb) Decreto del Presidente della Giunta provinciale 31 maggio 1995, n. 25
ActionActionc) Decreto del Presidente della Provincia 5 luglio 2001, n. 41
ActionActionDisposizioni generali
ActionActionSoggetti titolari della programmazione e dell'esecuzione dei lavori pubblici
ActionActionRealizzazione del ciclo dei lavori pubblici - la progettazione
ActionActionScelta del contraente
ActionActionDisposizioni generali
ActionActionLavori in economia
ActionActionGaranzie
ActionActionContratto
ActionActionEsecuzione dei lavori
ActionActionDisposizioni generali
ActionActionContabilità dei lavori
ActionAction Art. 94 (Accertamento e registrazione dei lavori)
ActionAction Art. 95 (Elenco dei documenti amministrativi e contabili)
ActionAction Art. 96 (Giornale dei lavori)
ActionAction Art. 97 (Libretti di misura dei lavori e delle provviste)
ActionAction Art. 98 (Annotazione dei lavori a corpo)
ActionAction Art. 99 (Modalità della misurazione dei lavori)
ActionAction Art. 100 (Lavori in economia Liste settimanali delle somministrazioni)
ActionAction Art. 101 (Annotazioni delle partite di lavorazioni nel registro di contabilità)
ActionAction Art. 102 (Riserve dell'appaltatore sul registro di contabilità)
ActionAction Art. 103 (Sommario del registro)
ActionAction Art. 104 (Stato d'avanzamento dei lavori e certificato per il pagamento delle rate d'acconto)
ActionAction Art. 105 (Certificato di ultimazione dei lavori)
ActionAction Art. 106 (Avviso ai creditori)
ActionAction Art. 107 (Contabilità finale dei lavori)
ActionAction Art. 108 (Reclami dell'appaltatore sulla contabilità finale)
ActionActionCollaudo tecnico-amministrativo dei lavori
ActionActionDisposizioni preliminari
ActionActionVisita e procedimento di collaudo
ActionActionAccordo bonario e giudizio arbitrale
ActionActionNorme finali e transitorie
ActionActiond) Decreto del Presidente della Provincia 6 maggio 2002, n. 14
ActionActione) Decreto del Presidente della Provincia25 marzo 2004, n. 11
ActionActionf) Legge provinciale 16 novembre 2007, n. 12
ActionActiong) Decreto del Presidente della Provincia 26 ottobre 2009 , n. 48
ActionActionh) Legge provinciale 19 gennaio 2012, n. 3
ActionActioni) Legge provinciale 17 dicembre 2015, n. 16
ActionActionj) Legge provinciale 27 gennaio 2017, n. 1
ActionActionk) Legge provinciale 9 luglio 2019, n. 3
ActionActionl) Legge provinciale 17 giugno 1998, n. 6
ActionActionm) Legge provinciale 16 giugno 2023, n. 11
ActionActionXXIX Spettacoli pubblici
ActionActionA
ActionActionB
ActionActiona) Decreto del Presidente della Provincia 21 gennaio 2021, n. 1
ActionActionDISPOSIZIONI PRELIMINARI
ActionActionNORME GENERALI PER LA COSTRUZIONE DI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO E TRATTENIMENTO
ActionActionDISPOSIZIONI PARTICOLARI PER LA SALA
ActionActionDISPOSIZIONI PARTICOLARI PER LA SCENA
ActionActionDisposizioni preliminari
ActionActionCorridoi, scale, porte e uscite verso l’esterno
ActionActionArt. 37 (Corridoi di disimpegno e scale della scena)
ActionActionArt. 38  (Scale a prova di fumo)
ActionActionArt. 39 (Uscite ai piani di manovra)
ActionActionArt. 40 (Scale a chiocciola)
ActionActionSipario di sicurezza
ActionActionAperture per l’evacuazione del fumo, camerini e cameroni, laboratori e depositi, spettacoli acrobatici
ActionActionDISPOSIZIONI PARTICOLARI PER LE CABINE CINEMATOGRAFICHE
ActionActionNORME IGIENICHE E IMPIANTI TECNICI DELLE STRUTTURE FISSE
ActionActionDISPOSIZIONI PARTICOLARI PER IMPIANTI SPORTIVI E PISCINE
ActionActionDISPOSIZIONI PARTICOLARI PER LUOGHI DI PUBBLICO SPETTACOLO E TRATTENIMENTO
ActionActionNORME D’ESERCIZIO
ActionActionSERVIZIO ANTINCENDIO E ISPEZIONI
ActionActionDISPOSIZIONI FINALI
ActionActionALLEGATO B (Art. 104)
ActionActionb) Decreto del Presidente della Provincia 2 agosto 2023, n. 22
ActionActionC
ActionActionD
ActionActionXXX Territorio e paesaggio
ActionActionXXXI Contabilità
ActionActionXXXII Sport e tempo libero
ActionActionXXXIII Viabilità
ActionActionXXXIV Trasporti
ActionActionA Disciplina delle linee di trasporto funiviario
ActionActiona) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 8 maggio 2001, n. 21
ActionActionb) Legge provinciale 30 gennaio 2006, n. 1
ActionActionDisposizioni generali
ActionActionFunivie in servizio pubblico
ActionActionFunivie in servizio privato e teleferiche
ActionActionDisposizioni comuni per le funivie in servizio pubblico e privato e disposizioni per gli ostacoli alla navigazione aerea
ActionActionNorme di sicurezza
ActionActionNorme di sicurezza per gli impianti a fune adibiti al trasporto di persone - adeguamento al regolamento (UE) n. 424/2016
ActionActionArt. 43 (Campo di applicazione)  
ActionActionArt. 44 (Definizioni)
ActionActionArt. 45 (Conformità ai requisiti essenziali)
ActionActionArt. 46 (Analisi e relazione di sicurezza)
ActionActionArt. 47  
ActionActionArt. 48  
ActionActionArt. 49  
ActionActionArt. 50  
ActionActionArt. 51  
ActionActionArt. 52 (Impianti)
ActionActionArt. 53 (Misure di salvaguardia)
ActionActionArt. 54  
ActionActionArt. 55  
ActionActionArt. 56 (Indebita apposizione delle marcature CE)
ActionActionSanzioni amministrative e organi di vigilanza
ActionActionDisposizioni transitorie e finali
ActionActionc) Decreto del Presidente della Provincia 28 dicembre 2017, n. 46
ActionActiond) Decreto del Presidente della Provincia 26 gennaio 2018, n. 2
ActionActione) Decreto del Presidente della Provincia 12 novembre 2020, n. 41
ActionActionf) Decreto del Presidente della Provincia 27 novembre 2020, n. 45
ActionActiong) Decreto del Presidente della Provincia 28 maggio 2021, n. 19
ActionActionh) Decreto del Presidente della Provincia 9 novembre 2021, n. 35
ActionActioni) Decreto del Presidente della Provincia 19 settembre 2022, n. 24
ActionActionj) Decreto del Presidente della Provincia 19 dicembre 2022, n. 29
ActionActionB Provvedimenti per la costruzione e la gestione di impianti funiviari
ActionActionC Provvedimenti per il trasporto di persone su strada
ActionActiona) Legge provinciale 14 dicembre 1974, n. 37
ActionActionb) LEGGE PROVINCIALE 9 dicembre 1976, n. 60 —
ActionActionc) LEGGE PROVINCIALE 30 luglio 1981, n. 24 —
ActionActiond) Legge provinciale 2 dicembre 1985, n. 16
ActionActionDisposizioni generali
ActionActionEsercizio dell'attività di trasporto di competenza provinciale
ActionActionProvvedimenti per migliorare l'efficienza e l'economicità dei servizi di trasporto pubblico e della gestione delle imprese di trasporto
ActionActionTariffe di trasporto e interventi finanziari
ActionActionArt. 13         
ActionActionArt. 14 (Contributi ordinari di esercizio) 
ActionActionArt. 15   
ActionActionArt. 15/bis  
ActionActionArt. 16 (Modalità di erogazione dei contributi di esercizio)   
ActionActionArt. 17 (Contributi ordinari di esercizio integrativi)       
ActionActionArt. 18  
ActionActionSanzioni amministrative e organi di vigilanza
ActionActionCoordinamento con altre disposizioni di legge
ActionActione) Decreto del Presidente della Provincia 13 novembre 2008 , n. 63
ActionActionf) Decreto del Presidente della Provincia 9 febbraio 2011 , n. 5
ActionActiong) Legge provinciale 23 novembre 2015, n. 15
ActionActionh) Decreto del Presidente della Provincia 14 dicembre 2016, n. 33
ActionActioni) Decreto del Presidente della Provincia 10 agosto 2023, n. 24
ActionActionD Disposizioni varie
ActionActionXXXV Istruzione
ActionActionXXXVI Patrimonio
ActionActionXXXVII Attività economiche
ActionActionXXXVIII Edilizia abitativa agevolata
ActionActionXXXIX Leggi di contenuto vario (Omnibus)
ActionActionDelibere della Giunta provinciale
ActionAction2024
ActionAction2023
ActionAction Delibera 10 gennaio 2023, n. 6
ActionAction Delibera 10 gennaio 2023, n. 25
ActionAction Delibera 10 gennaio 2023, n. 26
ActionAction Delibera 10 gennaio 2023, n. 27
ActionAction Delibera 10 gennaio 2023, n. 28
ActionAction Delibera 10 gennaio 2023, n. 30
ActionAction Delibera 17 gennaio 2023, n. 31
ActionAction Delibera 17 gennaio 2023, n. 44
ActionAction Delibera 24 gennaio 2023, n. 58
ActionAction Delibera 24 gennaio 2023, n. 59
ActionAction Delibera 24 gennaio 2023, n. 71
ActionAction Delibera 24 gennaio 2023, n. 72
ActionActionAllegato A
ActionActionAmbito di applicazione
ActionActionBeneficiari e requisiti
ActionActionArea di progetto
ActionActionImpegni
ActionActionTipo e ammontare dell’aiuto
ActionActionPresentazione delle domande
ActionActionCriteri di priorità e schema di punteggio
ActionActionIstruttoria delle domande e liquidazione dell’aiuto
ActionActionControlli a campione
ActionActionRevoca
ActionActionClausola di salvaguardia
ActionActionCumulo
ActionAction Delibera 31 gennaio 2023, n. 74
ActionAction Delibera 31 gennaio 2023, n. 84
ActionAction Delibera 31 gennaio 2023, n. 99
ActionAction Delibera 7 febbraio 2023, n. 122
ActionAction Delibera 7 febbraio 2023, n. 124
ActionAction Delibera 7 febbraio 2023, n. 125
ActionAction Delibera 7 febbraio 2023, n. 126
ActionAction Delibera 14 febbraio 2023, n. 139
ActionAction Delibera 14 febbraio 2023, n. 143
ActionAction Delibera 14 febbraio 2023, n. 144
ActionAction Delibera 28 febbraio 2023, n. 161
ActionAction Delibera 28 febbraio 2023, n. 177
ActionAction Delibera 28 febbraio 2023, n. 179
ActionAction Delibera 28 febbraio 2023, n. 180
ActionAction Delibera 28 febbraio 2023, n. 181
ActionAction Delibera 7 marzo 2023, n. 183
ActionAction Delibera 7 marzo 2023, n. 186
ActionAction Delibera 7 marzo 2023, n. 192
ActionAction Delibera 7 marzo 2023, n. 193
ActionAction Delibera 14 marzo 2023, n. 215
ActionAction Delibera 14 marzo 2023, n. 216
ActionAction Delibera 14 marzo 2023, n. 219
ActionAction Delibera 14 marzo 2023, n. 220
ActionAction Delibera 14 marzo 2023, n. 222
ActionAction Delibera 14 marzo 2023, n. 225
ActionAction Delibera 20 marzo 2023, n. 240
ActionAction Delibera 20 marzo 2023, n. 242
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ActionAction Delibera 28 marzo 2023, n. 265
ActionAction Delibera 28 marzo 2023, n. 271
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ActionAction Delibera 4 aprile 2023, n. 310
ActionAction Delibera 4 aprile 2023, n. 313
ActionAction Delibera 4 aprile 2023, n. 314
ActionAction Delibera 18 aprile 2023, n. 342
ActionAction Delibera 18 aprile 2023, n. 343
ActionAction Delibera 4 maggio 2023, n. 365
ActionAction Delibera 16 maggio 2023, n. 414
ActionAction Delibera 16 maggio 2023, n. 415
ActionAction Delibera 23 maggio 2023, n. 425
ActionAction Delibera 23 maggio 2023, n. 428
ActionAction Delibera 23 maggio 2023, n. 440
ActionAction Delibera 23 maggio 2023, n. 443
ActionAction Delibera 23 maggio 2023, n. 445
ActionAction Delibera 30 maggio 2023, n. 450
ActionAction Delibera 30 maggio 2023, n. 455
ActionAction Delibera 30 maggio 2023, n. 463
ActionAction Delibera 30 maggio 2023, n. 464
ActionAction Delibera 30 maggio 2023, n. 468
ActionAction Delibera 13 giugno 2023, n. 481
ActionAction Delibera 13 giugno 2023, n. 487
ActionAction Delibera 13 giugno 2023, n. 488
ActionAction Delibera 13 giugno 2023, n. 499
ActionAction Delibera 13 giugno 2023, n. 502
ActionAction Delibera 20 giugno 2023, n. 521
ActionAction Delibera 20 giugno 2023, n. 526
ActionAction Delibera 20 giugno 2023, n. 537
ActionAction Delibera 20 giugno 2023, n. 538
ActionAction Delibera 27 giugno 2023, n. 547
ActionAction Delibera 27 giugno 2023, n. 554
ActionAction Delibera 4 luglio 2023, n. 570
ActionAction Delibera 4 luglio 2023, n. 571
ActionAction Delibera 4 luglio 2023, n. 572
ActionAction Delibera 18 luglio 2023, n. 595
ActionAction Delibera 18 luglio 2023, n. 598
ActionAction Delibera 25 luglio 2023, n. 629
ActionAction Delibera 1 agosto 2023, n. 649
ActionAction Delibera 1 agosto 2023, n. 653
ActionAction Delibera 8 agosto 2023, n. 665
ActionAction Delibera 8 agosto 2023, n. 672
ActionAction Delibera 8 agosto 2023, n. 677
ActionAction Delibera 8 agosto 2023, n. 681
ActionAction Delibera 22 agosto 2023, n. 703
ActionAction Delibera 22 agosto 2023, n. 707
ActionAction Delibera 29 agosto 2023, n. 717
ActionAction Delibera 29 agosto 2023, n. 718
ActionAction Delibera 29 agosto 2023, n. 733
ActionAction Delibera 5 settembre 2023, n. 744
ActionAction Delibera 5 settembre 2023, n. 761
ActionAction Delibera 12 settembre 2023, n. 770
ActionAction Delibera 12 settembre 2023, n. 771
ActionAction Delibera 12 settembre 2023, n. 785
ActionAction Delibera 12 settembre 2023, n. 787
ActionAction Delibera 26 settembre 2023, n. 800
ActionAction Delibera 26 settembre 2023, n. 811
ActionAction Delibera 26 settembre 2023, n. 814
ActionAction Delibera 26 settembre 2023, n. 816
ActionAction Delibera 26 settembre 2023, n. 817
ActionAction Delibera 26 settembre 2023, n. 820
ActionAction Delibera 26 settembre 2023, n. 825
ActionAction Delibera 3 ottobre 2023, n. 831
ActionAction Delibera 3 ottobre 2023, n. 835
ActionAction Delibera 3 ottobre 2023, n. 841
ActionAction Delibera 3 ottobre 2023, n. 843
ActionAction Delibera 3 ottobre 2023, n. 844
ActionAction Delibera 3 ottobre 2023, n. 845
ActionAction Delibera 3 ottobre 2023, n. 846
ActionAction Delibera 3 ottobre 2023, n. 849
ActionAction Delibera 10 ottobre 2023, n. 862
ActionAction Delibera 10 ottobre 2023, n. 869
ActionAction Delibera 10 ottobre 2023, n. 870
ActionAction Delibera 10 ottobre 2023, n. 871
ActionAction Delibera 10 ottobre 2023, n. 887
ActionAction Delibera 10 ottobre 2023, n. 889
ActionAction Delibera 17 ottobre 2023, n. 901
ActionAction Delibera 17 ottobre 2023, n. 902
ActionAction Delibera 17 ottobre 2023, n. 904
ActionAction Delibera 17 ottobre 2023, n. 905
ActionAction Delibera 24 ottobre 2023, n. 934
ActionAction Delibera 24 ottobre 2023, n. 944
ActionAction Delibera 7 novembre 2023, n. 948
ActionAction Delibera 7 novembre 2023, n. 954
ActionAction Delibera 7 novembre 2023, n. 955
ActionAction Delibera 7 novembre 2023, n. 956
ActionAction Delibera 7 novembre 2023, n. 963
ActionAction Delibera 7 novembre 2023, n. 964
ActionAction Delibera 7 novembre 2023, n. 979
ActionAction Delibera 7 novembre 2023, n. 982
ActionAction Delibera 14 novembre 2023, n. 986
ActionAction Delibera 14 novembre 2023, n. 987
ActionAction Delibera 14 novembre 2023, n. 990
ActionAction Delibera 14 novembre 2023, n. 992
ActionAction Delibera 14 novembre 2023, n. 1007
ActionAction Delibera 21 novembre 2023, n. 1027
ActionAction Delibera 21 novembre 2023, n. 1028
ActionAction Delibera 28 novembre 2023, n. 1038
ActionAction Delibera 28 novembre 2023, n. 1047
ActionAction Delibera 5 dicembre 2023, n. 1072
ActionAction Delibera 5 dicembre 2023, n. 1073
ActionAction Delibera 5 dicembre 2023, n. 1080
ActionAction Delibera 5 dicembre 2023, n. 1081
ActionAction Delibera 5 dicembre 2023, n. 1090
ActionAction Delibera 12 dicembre 2023, n. 1100
ActionAction Delibera 12 dicembre 2023, n. 1103
ActionAction Delibera 19 dicembre 2023, n. 1113
ActionAction Delibera 19 dicembre 2023, n. 1129
ActionAction Delibera 19 dicembre 2023, n. 1132
ActionAction Delibera 19 dicembre 2023, n. 1138
ActionAction Delibera 19 dicembre 2023, n. 1139
ActionAction Delibera 19 dicembre 2023, n. 1140
ActionAction Delibera 19 dicembre 2023, n. 1143
ActionAction Delibera 19 dicembre 2023, n. 1144
ActionAction Delibera 19 dicembre 2023, n. 1145
ActionAction Delibera 19 dicembre 2023, n. 1147
ActionAction Delibera 19 dicembre 2023, n. 1155
ActionAction Delibera 29 dicembre 2023, n. 1156
ActionAction Delibera 29 dicembre 2023, n. 1165
ActionAction Delibera 29 dicembre 2023, n. 1171
ActionAction Delibera 29 dicembre 2023, n. 1173
ActionAction Delibera 29 dicembre 2023, n. 1175
ActionAction Delibera 29 dicembre 2023, n. 1176
ActionAction Delibera 29 dicembre 2023, n. 1177
ActionAction2022
ActionAction Delibera 11 gennaio 2022, n. 4
ActionAction Delibera 18 gennaio 2022, n. 18
ActionAction Delibera 25 gennaio 2022, n. 30
ActionAction Delibera 25 gennaio 2022, n. 36
ActionAction Delibera 25 gennaio 2022, n. 37
ActionActionAllegato A
ActionActionAllegato B
ActionActionDisposizioni generali
ActionActionAzioni formative all’interno dell’azienda
ActionActionAzioni formative extra-aziendali
ActionActionBeneficiari
ActionActionDestinatari
ActionActionAzioni formative agevolabili e non agevolabili
ActionActionSoggetti erogatori
ActionActionSpese ammissibili
ActionActionEntità del contributo
ActionActionRegime di aiuto
ActionActionLinee guida sui costi
ActionActionPresentazione della domanda
ActionActionEsame di merito delle domande e concessione del contributo
ActionActionAvvio, svolgimento e conclusione delle azioni formative
ActionActionAttestato di frequenza
ActionActionRendicontazione e liquidazione
ActionActionRevoca del contributo
ActionActionEnti di formazione
ActionActionDisposizioni comuni
ActionAction Delibera 25 gennaio 2022, n. 44
ActionAction Delibera 1 febbraio 2022, n. 63
ActionAction Delibera 8 febbraio 2022, n. 82
ActionAction Delibera 8 febbraio 2022, n. 83
ActionAction Delibera 8 febbraio 2022, n. 88
ActionAction Delibera 8 febbraio 2022, n. 90
ActionAction Delibera 15 febbraio 2022, n. 102
ActionAction Delibera 22 febbraio 2022, n. 120
ActionAction Delibera 22 febbraio 2022, n. 124
ActionAction Delibera 22 febbraio 2022, n. 125
ActionAction Delibera 22 febbraio 2022, n. 130
ActionAction Delibera 8 marzo 2022, n. 146
ActionAction Delibera 8 marzo 2022, n. 167
ActionAction Delibera 29 marzo 2022, n. 198
ActionAction Delibera 29 marzo 2022, n. 206
ActionAction Delibera 29 marzo 2022, n. 213
ActionAction Delibera 29 marzo 2022, n. 214
ActionAction Delibera 29 marzo 2022, n. 215
ActionAction Delibera 12 aprile 2022, n. 255
ActionAction Delibera 12 aprile 2022, n. 264
ActionAction Delibera 26 aprile 2022, n. 270
ActionAction Delibera 26 aprile 2022, n. 276
ActionAction Delibera 26 aprile 2022, n. 284
ActionAction Delibera 3 maggio 2022, n. 290
ActionAction Delibera 3 maggio 2022, n. 292
ActionAction Delibera 3 maggio 2022, n. 296
ActionAction Delibera 3 maggio 2022, n. 305
ActionAction Delibera 10 maggio 2022, n. 315
ActionAction Delibera 10 maggio 2022, n. 316
ActionAction Delibera 17 maggio 2022, n. 337
ActionAction Delibera 17 maggio 2022, n. 339
ActionAction Delibera 17 maggio 2022, n. 344
ActionAction Delibera 24 maggio 2022, n. 359
ActionAction Delibera 24 maggio 2022, n. 362
ActionAction Delibera 31 maggio 2022, n. 382
ActionAction Delibera 31 maggio 2022, n. 396
ActionAction Delibera 14 giugno 2022, n. 413
ActionAction Delibera 14 giugno 2022, n. 417
ActionAction Delibera 14 giugno 2022, n. 422
ActionAction Delibera 21 giugno 2022, n. 438
ActionAction Delibera 21 giugno 2022, n. 440
ActionAction Delibera 21 giugno 2022, n. 443
ActionAction Delibera 21 giugno 2022, n. 452
ActionAction Delibera 21 giugno 2022, n. 453
ActionAction Delibera 28 giugno 2022, n. 462
ActionAction Delibera 5 luglio 2022, n. 476
ActionAction Delibera 5 luglio 2022, n. 477
ActionAction Delibera 5 luglio 2022, n. 478
ActionAction Delibera 5 luglio 2022, n. 481
ActionAction Delibera 2 agosto 2022, n. 532
ActionAction Delibera 2 agosto 2022, n. 535
ActionAction Delibera 30 agosto 2022, n. 602
ActionAction Delibera 30 agosto 2022, n. 604
ActionAction Delibera 30 agosto 2022, n. 607
ActionAction Delibera 6 settembre 2022, n. 627
ActionAction Delibera 13 settembre 2022, n. 643
ActionAction Delibera 20 settembre 2022, n. 668
ActionAction Delibera 20 settembre 2022, n. 670
ActionAction Delibera 27 settembre 2022, n. 692
ActionAction Delibera 27 settembre 2022, n. 694
ActionAction Delibera 11 ottobre 2022, n. 728
ActionAction Delibera 11 ottobre 2022, n. 729
ActionAction Delibera 11 ottobre 2022, n. 732
ActionAction Delibera 18 ottobre 2022, n. 745
ActionAction Delibera 18 ottobre 2022, n. 747
ActionAction Delibera 25 ottobre 2022, n. 759
ActionAction Delibera 25 ottobre 2022, n. 768
ActionAction Delibera 25 ottobre 2022, n. 770
ActionAction Delibera 25 ottobre 2022, n. 773
ActionAction Delibera 25 ottobre 2022, n. 776
ActionAction Delibera 8 novembre 2022, n. 792
ActionAction Delibera 8 novembre 2022, n. 797
ActionAction Delibera 8 novembre 2022, n. 798
ActionAction Delibera 8 novembre 2022, n. 801
ActionAction Delibera 8 novembre 2022, n. 823
ActionAction Delibera 15 novembre 2022, n. 840
ActionAction Delibera 15 novembre 2022, n. 842
ActionAction Delibera 15 novembre 2022, n. 843
ActionAction Delibera 22 novembre 2022, n. 853
ActionAction Delibera 22 novembre 2022, n. 857
ActionAction Delibera 22 novembre 2022, n. 863
ActionAction Delibera 22 novembre 2022, n. 865
ActionAction Delibera 29 novembre 2022, n. 881
ActionAction Delibera 29 novembre 2022, n. 888
ActionAction Delibera 29 novembre 2022, n. 889
ActionAction Delibera 29 novembre 2022, n. 890
ActionAction Delibera 29 novembre 2022, n. 891
ActionAction Delibera 29 novembre 2022, n. 894
ActionAction Delibera 29 novembre 2022, n. 901
ActionAction Delibera 6 dicembre 2022, n. 905
ActionAction Delibera 6 dicembre 2022, n. 906
ActionAction Delibera 6 dicembre 2022, n. 921
ActionAction Delibera 6 dicembre 2022, n. 922
ActionAction Delibera 6 dicembre 2022, n. 923
ActionAction Delibera 13 dicembre 2022, n. 929
ActionAction Delibera 13 dicembre 2022, n. 932
ActionAction Delibera 13 dicembre 2022, n. 938
ActionAction Delibera 13 dicembre 2022, n. 957
ActionAction Delibera 20 dicembre 2022, n. 971
ActionAction Delibera 20 dicembre 2022, n. 973
ActionAction Delibera 20 dicembre 2022, n. 975
ActionAction Delibera 20 dicembre 2022, n. 978
ActionAction Delibera 20 dicembre 2022, n. 985
ActionAction Delibera 20 dicembre 2022, n. 995
ActionAction Delibera 30 dicembre 2022, n. 1028
ActionAction Delibera 30 dicembre 2022, n. 1029
ActionAction Delibera 30 dicembre 2022, n. 1030
ActionAction Delibera 30 dicembre 2022, n. 1031
ActionAction Delibera 30 dicembre 2022, n. 1032
ActionAction Delibera 30 dicembre 2022, n. 1033
ActionAction2021
ActionAction2020
ActionAction2019
ActionAction Delibera 8 gennaio 2019, n. 13
ActionAction Delibera 29 gennaio 2019, n. 18
ActionAction Delibera 29 gennaio 2019, n. 31
ActionAction Delibera 12 febbraio 2019, n. 70
ActionAction Delibera 19 febbraio 2019, n. 89
ActionAction Delibera 26 febbraio 2019, n. 130
ActionAction Delibera 12 marzo 2019, n. 141
ActionAction Delibera 19 marzo 2019, n. 175
ActionAction Delibera 26 marzo 2019, n. 197
ActionAction Delibera 2 aprile 2019, n. 219
ActionAction Delibera 2 aprile 2019, n. 221
ActionAction Delibera 16 aprile 2019, n. 296
ActionAction Delibera 30 aprile 2019, n. 324
ActionAction Delibera 4 giugno 2019, n. 426
ActionAction Delibera 4 giugno 2019, n. 430
ActionAction Delibera 11 giugno 2019, n. 462
ActionAction Delibera 11 giugno 2019, n. 469
ActionAction Delibera 11 giugno 2019, n. 476
ActionAction Delibera 11 giugno 2019, n. 477
ActionAction Delibera 25 giugno 2019, n. 535
ActionAction Delibera 25 giugno 2019, n. 543
ActionAction Delibera 11 luglio 2019, n. 555
ActionAction Delibera 16 luglio 2019, n. 597
ActionAction Delibera 16 luglio 2019, n. 605
ActionAction Delibera 23 luglio 2019, n. 636
ActionAction Delibera 23 luglio 2019, n. 637
ActionAction Delibera 23 luglio 2019, n. 638
ActionAction Delibera 30 luglio 2019, n. 654
ActionAction Delibera 30 luglio 2019, n. 658
ActionAction Delibera 30 luglio 2019, n. 666
ActionAction Delibera 6 agosto 2019, n. 676
ActionAction Delibera 6 agosto 2019, n. 678
ActionAction Delibera 27 agosto 2019, n. 717
ActionAction Delibera 3 settembre 2019, n. 751
ActionActionAllegato A
ActionActionAmbito di applicazione
ActionActionModalità e durata dell’utilizzo
ActionActionCaratteristiche e dotazione dei locali
ActionActionApplicazione
ActionAction Delibera 1 ottobre 2019, n. 809
ActionAction Delibera 29 ottobre 2019, n. 890
ActionAction Delibera 5 novembre 2019, n. 897
ActionAction Delibera 5 novembre 2019, n. 898
ActionAction Delibera 5 novembre 2019, n. 915
ActionAction Delibera 12 novembre 2019, n. 925
ActionAction Delibera 12 novembre 2019, n. 937
ActionAction Delibera 19 novembre 2019, n. 960
ActionAction Delibera 19 novembre 2019, n. 961
ActionAction Delibera 19 novembre 2019, n. 964
ActionAction Delibera 19 novembre 2019, n. 983
ActionAction Delibera 26 novembre 2019, n. 1015
ActionAction Delibera 26 novembre 2019, n. 1016
ActionAction Delibera 3 dicembre 2019, n. 1042
ActionAction Delibera 11 dicembre 2019, n. 1063
ActionAction Delibera 11 dicembre 2019, n. 1069
ActionAction Delibera 11 dicembre 2019, n. 1098
ActionAction Delibera 11 dicembre 2019, n. 1100
ActionAction Delibera 17 dicembre 2019, n. 1133
ActionAction Delibera 17 dicembre 2019, n. 1149
ActionAction Delibera 17 dicembre 2019, n. 1159
ActionAction Delibera 30 dicembre 2019, n. 1173
ActionAction2018
ActionAction2017
ActionAction2016
ActionAction Delibera 26 gennaio 2016, n. 62
ActionAction Delibera 19 gennaio 2016, n. 42
ActionAction Delibera 2 febbraio 2016, n. 95
ActionAction Delibera 16 febbraio 2016, n. 126
ActionAction Delibera 16 febbraio 2016, n. 143
ActionAction Delibera 23 febbraio 2016, n. 211
ActionAction Delibera 8 marzo 2016, n. 270
ActionAction Delibera 15 marzo 2016, n. 292
ActionAction Delibera 15 marzo 2016, n. 294
ActionAction Delibera 22 marzo 2016, n. 301
ActionAction Delibera 22 marzo 2016, n. 310
ActionAction Delibera 5 aprile 2016, n. 349
ActionAction Delibera 5 aprile 2016, n. 354
ActionAction Delibera 5 aprile 2016, n. 364
ActionAction Delibera 12 aprile 2016, n. 398
ActionAction Delibera 19 aprile 2016, n. 420
ActionAction Delibera 19 aprile 2016, n. 421
ActionAction Delibera 26 aprile 2016, n. 441
ActionAction Delibera 26 aprile 2016, n. 442
ActionAction Delibera 26 aprile 2016, n. 448
ActionAction Delibera 3 maggio 2016, n. 470
ActionAction Delibera 10 maggio 2016, n. 497
ActionAction Delibera 24 maggio 2016, n. 542
ActionAction Delibera 24 maggio 2016, n. 545
ActionAction Delibera 24 maggio 2016, n. 566
ActionAction Delibera 31 maggio 2016, n. 570
ActionAction Delibera 31 maggio 2016, n. 583
ActionAction Delibera 31 maggio 2016, n. 597
ActionAction Delibera 31 maggio 2016, n. 612
ActionAction Delibera 31 maggio 2016, n. 614
ActionAction Delibera 31 maggio 2016, n. 615
ActionAction Delibera 14 giugno 2016, n. 629
ActionAction Delibera 14 giugno 2016, n. 631
ActionAction Delibera 14 giugno 2016, n. 633
ActionAction Delibera 21 giugno 2016, n. 667
ActionAction Delibera 21 giugno 2016, n. 678
ActionAction Delibera 21 giugno 2016, n. 681
ActionAction Delibera 28 giugno 2016, n. 706
ActionAction Delibera 28 giugno 2016, n. 738
ActionAction Delibera 28 giugno 2016, n. 739
ActionAction Delibera 5 luglio 2016, n. 764
ActionAction Delibera 12 luglio 2016, n. 789
ActionAction Delibera 19 luglio 2016, n. 805
ActionAction Delibera 19 luglio 2016, n. 817
ActionAction Delibera 26 luglio 2016, n. 832
ActionAction Delibera 26 luglio 2016, n. 846
ActionAction Delibera 9 agosto 2016, n. 872
ActionAction Delibera 9 agosto 2016, n. 886
ActionAction Delibera 23 agosto 2016, n. 923
ActionAction Delibera 30 agosto 2016, n. 948
ActionAction Delibera 13 settembre 2016, n. 989
ActionAction Delibera 13 settembre 2016, n. 990
ActionAction Delibera 27 settembre 2016, n. 1036
ActionAction Delibera 4 ottobre 2016, n. 1051
ActionAction Delibera 11 ottobre 2016, n. 1079
ActionAction Delibera 11 ottobre 2016, n. 1098
ActionAction Delibera 25 ottobre 2016, n. 1164
ActionAction Delibera 25 ottobre 2016, n. 1176
ActionAction Delibera 8 novembre 2016, n. 1187
ActionAction Delibera 8 novembre 2016, n. 1188
ActionAction Delibera 8 novembre 2016, n. 1197
ActionAction Delibera 8 novembre 2016, n. 1198
ActionAction Delibera 8 novembre 2016, n. 1223
ActionAction Delibera 15 novembre 2016, n. 1236
ActionActionAllegato A
ActionActionAmbito di applicazione
ActionActionBeneficiari
ActionActionTipologia e ammontare dei vantaggi economici
ActionActionContributi per progetti
ActionActionContributi integrativi
ActionActionSussidi di qualificazione
ActionActionPremi
ActionActionModalità di presentazione e istruttoria delle domande
ActionActionDomande di contributo per progetti
ActionActionDomande di contributo integrativo
ActionActionDomande di sussidio di qualificazione
ActionActionDestinazione di vantaggi economici
ActionActionSpese ammissibili
ActionActionCriteri di valutazione
ActionActionEsame del profilo artistico dei progetti
ActionActionAnticipazioni
ActionActionRendicontazione delle anticipazioni
ActionActionTermini per la rendicontazione dei vantaggi economici
ActionActionRendicontazione dei contributi
ActionActionRendicontazione dei sussidi di qualificazione
ActionActionLiquidazione del vantaggio economico
ActionActionDocumenti di spesa
ActionActionControlli
ActionActionPubblicità e trasparenza
ActionActionRinvio
ActionActionNorma transitoria
ActionAction Delibera 15 novembre 2016, n. 1245
ActionAction Delibera 22 novembre 2016, n. 1290
ActionAction Delibera 22 novembre 2016, n. 1294
ActionAction Delibera 22 novembre 2016, n. 1296
ActionAction Delibera 29 novembre 2016, n. 1322
ActionAction Delibera 29 novembre 2016, n. 1331
ActionAction Delibera 6 dicembre 2016, n. 1350
ActionAction Delibera 6 dicembre 2016, n. 1359
ActionAction Delibera 6 dicembre 2016, n. 1362
ActionAction Delibera 6 dicembre 2016, n. 1365
ActionAction Delibera 6 dicembre 2016, n. 1367
ActionAction Delibera 6 dicembre 2016, n. 1376
ActionAction Delibera 20 dicembre 2016, n. 1386
ActionAction Delibera 20 dicembre 2016, n. 1407
ActionAction Delibera 20 dicembre 2016, n. 1436
ActionAction Delibera 20 dicembre 2016, n. 1439
ActionAction Delibera 20 dicembre 2016, n. 1447
ActionAction Delibera 20 dicembre 2016, n. 1462
ActionAction Delibera 20 dicembre 2016, n. 1457
ActionAction Delibera 20 dicembre 2016, n. 1458
ActionAction Delibera 27 dicembre 2016, n. 1475
ActionAction Delibera 27 dicembre 2016, n. 1477
ActionAction Delibera 27 dicembre 2016, n. 1478
ActionAction Delibera 27 dicembre 2016, n. 1493
ActionAction Delibera 27 dicembre 2016, n. 1512
ActionAction2015
ActionAction2014
ActionAction2013
ActionAction2012
ActionAction2011
ActionAction2010
ActionAction2009
ActionAction Delibera N. 2 del 12.01.2009
ActionAction Delibera N. 74 del 19.01.2009
ActionAction Delibera N. 135 del 19.01.2009
ActionAction Delibera N. 189 del 26.01.2009
ActionAction Delibera N. 278 del 02.02.2009
ActionAction Delibera N. 331 del 09.02.2009
ActionAction Delibera N. 333 del 09.02.2009
ActionAction Delibera N. 478 del 16.02.2009
ActionAction Delibera N. 625 del 09.03.2009
ActionAction Delibera N. 755 del 16.03.2009
ActionAction Delibera N. 829 del 23.03.2009
ActionAction Delibera N. 922 del 30.03.2009
ActionAction Delibera N. 1150 del 27.04.2009
ActionAction Delibera N. 1195 del 27.04.2009
ActionAction Delibera 27 aprile 2009, n. 1181
ActionActionAllegato
ActionAction1. RIFERIMENTI TEORICI
ActionAction2. VISIONI/ASPETTATIVE FORMATIVE, OBIETTIVI FORMATIVI, COMPETENZE E AMBITI FORMATIVI
ActionAction2.1 Obiettivo formativo: rafforzamento dello sviluppo e delle competenze del bambino
ActionAction2.2 Ambiti formativi
ActionAction3. TUTELA DELLA QUALITÀ FORMATIVA
ActionAction Delibera N. 1196 del 27.04.2009
ActionAction Delibera 4 maggio 2009, n. 1257
ActionAction Delibera 4 maggio 2009, n. 1264
ActionAction Delibera N. 1273 del 04.05.2009
ActionAction Delibera N. 1274 del 04.05.2009
ActionAction Delibera N. 1438 del 25.05.2009
ActionAction Delibera N. 1440 del 25.05.2009
ActionAction Delibera N. 1508 del 08.06.2009
ActionAction Delibera N. 1510 del 08.06.2009
ActionAction Delibera N. 1544 del 08.06.2009
ActionAction Delibera 8 giugno 2009, n. 1572
ActionAction Delibera 15 giugno 2009, n. 1600
ActionAction Delibera N. 1588 del 08.06.2009
ActionAction Delibera N. 1605 del 15.06.2009
ActionAction Delibera N. 1816 del 06.07.2009
ActionAction Delibera N. 1853 del 13.07.2009
ActionAction Delibera N. 1829 del 13.07.2009
ActionAction Delibera N. 1958 del 27.07.2009
ActionAction Delibera N. 1977 del 13.08.2009
ActionAction Delibera N. 2049 del 13.08.2009
ActionAction Delibera N. 2201 del 07.09.2009
ActionAction Delibera N. 2209 del 07.09.2009
ActionAction Delibera 14 settembre 2009, n. 2264
ActionAction Delibera N. 2321 del 21.09.2009
ActionAction Delibera N. 2325 del 21.09.2009
ActionAction Delibera N. 2398 del 28.09.2009
ActionAction Delibera 28 settembre 2009, n. 2406
ActionAction Delibera N. 2510 del 19.10.2009
ActionAction Delibera N. 2717 del 09.11.2009
ActionAction Delibera N. 2740 del 09.11.2009
ActionAction Delibera N. 2756 del 16.11.2009
ActionAction Delibera N. 2780 del 16.11.2009
ActionAction Delibera N. 2789 del 16.11.2009
ActionAction Delibera Nr. 2800 vom 23.11.2009
ActionAction Beschluss N. 2913 del 14.12.2009
ActionAction Delibera N. 2916 del 14.12.2009
ActionAction Delibera 14 dicembre 2009, n. 2978
ActionAction Delibera 21 dicembre 2009, n. 3088
ActionAction Delibera N. 3167 del 30.12.2009
ActionAction Delibera N. 3197 del 30.12.2009
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