1. La Consulta culturale per il gruppo linguistico italiano, di seguito denominata Consulta culturale, è un organo consultivo dell’Assessore/Assessora competente, con funzioni di supporto per l’individuazione degli indirizzi di politica culturale, con particolare riguardo all’equilibrio tra i vari settori della cultura (arte, musica, teatro, altre attività).
2. Per esaminare nuovi progetti culturali e programmazioni pluriennali le consulte culturali possono organizzarsi in commissioni o sottocommissioni, coinvolgendo, se necessario, anche organizzazioni o esperte ed esperti esterni, nominati dalla Giunta provinciale. La verifica della sussistenza dei requisiti di accesso ai contributi pubblici è effettuata dai competenti uffici provinciali.
3. Le domande che non si riferiscono esclusivamente al gruppo linguistico italiano possono essere esaminate da un’apposita sottocommissione di esperte ed esperti e/o funzionarie e funzionari competenti in materia, nominata dalla Giunta provinciale su proposta delle/dei competenti componenti della Giunta stessa. Se necessario la sottocommissione può avvalersi di esperte ed esperti esterni.
4. La partecipazione alle riunioni della Consulta culturale e delle sottocommissioni può avvenire tramite mezzi di comunicazione multimediali.