1. Per le spese ammissibili valgono i seguenti importi massimi, IVA esclusa:
a) acquisto di beni immobili: l’importo risultante dalla stima giurata presentata dall’ente gestore. Se necessario, l’adeguatezza della stima presentata viene verificata dall’ufficio provinciale competente;
b) arredamento locali per singoli uffici: 6.500 euro per ogni nuova postazione di lavoro, completamente arredata; sono esclusi gli strumenti tecnici come impianti informatici, centrali telefoniche, ecc., per ogni successiva postazione di lavoro: 3.500,00 euro;
c) informatica:
- computer (software standard compresi) e accessori: 2.000,00 euro;
- computer portatili (software standard compresi): 2.000,00 euro;
d) acquisto parco macchine:
- 20.000,00 euro per ogni auto di servizio;
- per pulmino (massimo 9 posti):
1) per l’acquisto: 35.000,00 euro;
2) per lavori d’adattamento per il trasporto di persone con disabilità: in base al fabbisogno;
- vetture indispensabili per l’esercizio di attività previste nella rispettiva struttura semiresidenziale per persone con disabilità, con malattia psichica e con dipendenza patologica: 35.000,00 euro,
- 35.000,00 euro per ogni auto elettrica:
e) arredo camere da letto:
1) per ogni posto letto con accessori (arredamento stanza compreso): 4.000,00 euro;
2) per ogni successivo posto letto dotato di accessori: 1.800,00 euro;
3) per un posto letto per lungodegenti dotato di accessori (arredamento stanza compreso): 6.500,00 euro;
4) per ogni successivo posto letto per lungodegenti dotato di accessori: 4.000,00 euro.
f) arredamento cucina: in rapporto al numero di utenti, con prezzo indicativo stabilito a 10.000,00 euro per una cucina abitabile con sei posti a sedere, attrezzata di blocco cucina ed elettrodomestici.
2. L’ufficio provinciale competente può autorizzare il superamento degli importi massimi soltanto per esigenze particolari nell’erogazione del servizio e sulla base di adeguata motivazione da parte del rispettivo ente gestore.