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Delibera 5 aprile 1993, n. 1725
Approvazione delle direttive per l'applicazione delle leggi provinciali di incentivazione in agricolture (modificate ed integrate con le delibere n. 1990 del 11.4.1994, n. 1758 del 22.4.1996, n. 5355 del 4.11.1996, n. 3862 del 16.10.2000, n. 1262 del 23.4.2001, n. 4770 del 16.12.2002, n. 1994 del 06.06.2006, n. 1842 del 04.06.2007, n. 305 del 28.02.2011 e n. 1126 del 23.09.2014)

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5) Aziende floravivaistiche

Presupposti:
- Il richiedente deve dedicarsi in via principale alla coltivazione di piante ornamentali, all'orticoltura intensiva, alla coltivazione di piantine oppure alla realizzazione di giardini con annesso vivaio.

- Il richiedente deve essere iscritto all'Albo professionale dei giardinieri ed essere in possesso 8 della licenza di cui alla legge 987/31.
- Vivai frutti-viticoli sono equiparati alle giardinerie.

Interventi oggetto di finanziamento
1. Costruzione di serre o di tunnel in materiale plastico compreso impianto di riscaldamento, di climatizzazione, d'irrigazione, macchinari necessari allo svolgimento dell'attività nonché locali per caldaia, magazzini e ricovero macchine e celle frigorifere.
2. Case di abitazione sono fìnanziabili solo se ubicate nella sede aziendale.
3. Superfìci di vendita non vengono finanziate.

Forma di finanziamento
Aziende < 4000 m2di sup. a serra
Contributo a fondo perduto nella misura max. del 30%, il quale però non può superare i 300 milioni nell'arco di 4 anni. La casa d'abitazione non viene computata ai fini del calcolo del limite dell'investimento massimo.
Aziende > 4000 m2di sup. a serra vengono finanziate con il fondo di rotazione se la spesa ammessa è superiore ai 300 mio. Nel caso di progetti con spesa ammessa inferiore ai 300 mio., vengono concessi contributi a fondo perduto dell'ammontare max. del 15%. L'investimento minimo corrisponde a quello delle cooperative operanti nel settore fruttiviticolo.

Documentazione giustificativa degli investimenti
La concessione e la liquidazione del contributo avvengono dietro presentazione di offerte e rispettivamente fatture ad eccezione di opere edilizie fino a 30 mio. di preventivo per le quali è ammessa la presentazione rispettivamente di un preventivo e di una distinta dei lavori eseguiti quale stato finale.
Per opere edilizie di ammontare superiore a 30 mio. è necessario che preventivo e stato finale o parziale dei lavori siano firmati da un tecnico iscritto ad un Albo Professionale.

Leggi di incentivazione:
L.P. n. 1/74
Acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento di case di abitazione e fabbricati aziendali compresi silo e locali di ricovero macchinari, impianti di riscaldamento ad aria con energia solare con isolazione di locali, trasportatori pneumatici, concimaia o vasca liquame, attrezzature fisse di stalla, meccaniche fisse, nonché malghe appartenenti ad aziende singole, giardinerie, costruzioni ed acquisti di attrezzature di cantine private.
L.P. n. 13/88:
Silo, attrezzature di stalle, silo per foraggio e impianto di essiccamento del fieno, costruzioni e impianti per miglioramenti dell'igiene del latte, opere edilizie con costi preventivati fino a 30 mio., concimaie e vasche liquami anche con costi preventivati superiori a 30 mio., apicoltura.
L.P. n. 2/75:
Costruzione di stalle ed acquisto di attrezzature da parte di aziende prive di terreno agricolo (allevamento di maiali da riproduzione e da ingrasso, allevamento di conigli da riproduzione e da ingrasso nonché costruzioni e attrezzature per l'allevamento di pollame da riproduzione e da ingrasso).
L.R. n. 4/56:
Interventi da parte di interessenze ed associazioni in zone di malghe.
L.P. n. 57/88:
Agriturismo
L.P. n. 63/88:
Costruzione, ristrutturazione di fabbricati rurali, depositi per macchine agricole, malghe e acquisto
macchinari.
L.P. n. 9/91: Fondo di rotazione
Costruzioni di fabbricati rurali con spesa ammessa superiore ai 300 mio.