Le definizioni riportate sono valide per i campi di applicazione descritti in questi criteri:
impianto di teleriscaldamento
impianto per la fornitura di calore ad un minimo di 10 edifici diversi; qualora un impianto serva esclusivamente edifici in zone di ampliamento, gli edifici diversi dovranno essere almeno 20;
fonti rinnovabili di energia
energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica ed idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas;
calore residuo derivante da processi produttivi
calore rilasciato da un impianto di produzione, con esclusione di quello corrispondente allo scopo specifico dell’impianto;
calore residuo derivante dalla produzione di corrente elettrica
calore rilasciato da un impianto di produzione di corrente elettrica, incluso quello da impianti di cogenerazione;
classe di dimensione di un’impresa
categorizzazione di imprese secondo la raccomandazione della Commissione 2003/361/CE, secondo la quale le piccole e medie imprese sono quelle aziende, le cui dimensioni rientrano entro certi limiti occupazionali, di fatturato o totale di bilancio prefissati; le aziende che superano tali limiti sono definiti come grandi imprese;
intensità dei contributi
rapporto tra contributo concesso e sovraccosti ammissibili rispetto ad un investimento di riferimento;
edificio
costruzione separata da altre costruzioni mediante muri che si elevano senza soluzione di continuità dalle fondamenta al tetto oppure mediante spazi vuoti, che disponga di proprio accesso e che abbia, se multipiano, una scala autonoma.