1. Possono essere concessi contributi per spese per consulenze, nonché per la formazione e la diffusione di conoscenze riguardanti l’attività di affittacamere e affittappartamenti per ferie. Non sono ammessi a contributo i costi di gestione corrente come consulenze amministrative, fiscali e legali, le spese di pubblicità e simili.
2. Il limite minimo di spesa ammessa è di euro 1.000,00. La spesa massima ammissibile per una giornata di consulenza/formazione non può superare l’importo di 900,00 euro, comprese eventuali spese di viaggio, vitto e alloggio.
3. Il limite massimo di spesa ammessa non può superare l’importo di 10.000,00 euro complessivi all’anno.