1. Nella domanda di contributo il richiedente si impegna a non mutare la destinazione dell’azienda per un periodo di cinque anni dalla data di ultimazione dei lavori o dalla data dell’ultima fattura ammessa a contributo. In caso contrario, il contributo viene revocato. Il richiedente deve inoltre impegnarsi a non vendere, affittare o cedere in comodato i beni di investimento agevolati per la durata di cinque anni dal loro acquisto, pena la revoca del contributo. Non si procede alla revoca del contributo nei seguenti casi:
a) cessione dell’intera azienda a persone con vincoli di parentela entro il terzo grado, coniuge o affini in linea retta, purché gli investimenti agevolati continuino ad essere utilizzati per lo svolgimento dell’attività aziendale;
b) grave malattia o infortunio, che rendono impossibile la continuazione dell'attività.
2. I richiedenti che non sono proprietari dell’immobile devono dimostrare la disponibilità del bene per l’intera durata della destinazione o allegare una dichiarazione d’impegno del proprietario ai sensi del comma 1.
3. I richiedenti si impegnano, pena la revoca del contributo, a mettere a disposizione dell’Area la documentazione necessaria per la verifica dei presupposti per la concessione del contributo stesso.