1. Il consiglio direttivo è costituito dal presidente, dal vicepresidente, dal cassiere e da almeno due soci.
2. Il consiglio direttivo è l’organo esecutivo dell’associazione; in particolare predispone le liquidazioni semestrali o annuali determinando i premi assicurativi e la quota di adesione. Il protocollo del consiglio direttivo riguardante i premi assicurativi deve contenere le seguenti informazioni:
• periodo assicurativo,
• stima del valore degli animali dei soci,
• sinistri liquidati ai soci,
• altre spese ed introiti dell’associazione,
• premi assicurativi dei soci.
Il protocollo del consiglio direttivo deve contenere in particolare tutti i sinistri nonché le misure adottate e le entrate e le uscite dell’associazione.
3. Il consiglio direttivo è competente per tutte le decisioni che secondo lo statuto non sono espressamente riservate all’assemblea generale o ad un altro organo. In caso di dubbio decide l’assemblea generale.
4. I membri del consiglio direttivo possono dimettersi dal loro incarico anche prima della fine del mandato con congruo preavviso e comunque almeno 30 giorni prima della data di dimissione per poter garantire la continuità dell’attività del consiglio. Quando un membro del consiglio direttivo si dimette durante l’anno finanziario, gli subentra il primo dei non eletti che resta in carica fino alla successiva assemblea ordinaria.
5. Il consiglio direttivo viene convocato dal presidente o dal suo sostituto ogni qualvolta lo si ritiene necessario o su richiesta di almeno due membri del consiglio.
6. Il consiglio direttivo ha il numero legale se i suoi membri sono stati convocati con regolare avviso ed è presente almeno la metà più uno dei membri del consiglio direttivo.
7. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti. Coloro che votano contro la proposta di delibera hanno il diritto che siano inseriti i motivi di disapprovazione nel verbale della seduta.
8. Su richiesta anche di un solo membro, la votazione deve avvenire a scrutinio segreto.
9. In caso di parità di voti nella votazione per voto palese prevale il voto del presidente; la proposta di delibera si intende respinta in caso di parità di voti nella votazione a scrutinio segreto.
10. Delibere riguardanti persone o affari riguardanti un socio del consiglio direttivo o un suo parente prossimo, vengono effettuate in assenza del socio in questione.
11. Per ogni riunione del consiglio direttivo il cassiere redige un protocollo in merito alle decisioni e agli accordi presi che è da firmare dal presidente e dal cassiere.