(1) I commi 3 e 4 dell’Art. 5 (della legge provinciale 16 ottobre 1992, n. 37, e successive modifiche, sono così sostituiti:
“3. L’arredamento delle scuole dell’infanzia ai sensi del comma 2 oltre ad arredamento può comprendere anche attrezzature nonché materiale didattico e ludico di base. Il finanziamento dell’arredamento delle scuole dell’infanzia provinciali avviene unicamente tramite i comuni e questo riguarda anche le scuole dell’infanzia provinciali che non sono gestite dai comuni stessi, oppure che non sono di proprietà di questi. Il finanziamento delle scuole dell’infanzia parificate, invece, avviene direttamente tramite l’amministrazione provinciale. I mezzi finanziari per l’acquisizione di aree, per la progettazione, la costruzione, l’ampliamento, la ristrutturazione, la sistemazione e la manutenzione di edifici vengono concessi per tutte le scuole dell’infanzia, anche per le scuole dell’infanzia parificate, tramite la legge provinciale 21 luglio 1977, n. 21.)
4. La gestione di una scuola dell’infanzia provinciale da parte di un altro soggetto giuridico presuppone la stipulazione di un accordo con il comune competente. Lo stesso comune disciplina le questioni relative alla gestione e quelle concernenti il finanziamento degli investimenti e delle spese correnti.”