L'esame di lavorante artigiano per la professione di fotocompositore è composto da due parti:
- a) un esame pratico (durata massima: 12 ore)
- b) un colloquio tecnico-professionale (durata: ca. 30 min. per candidato)
a) Esame pratico (durata massima: 12 ore)
La Commissione d'esame controlla, sulla scorta di un modulo di valutazione, l'intero svolgimento dei lavori e delle prove assegnate, il rispetto dei tempi prescritti, il modo di lavorare, la pulizia del lavoro, l'adempimento delle fasi di lavoro che tale attività specialistica richiede, l'abilità manuale e tutte le capacità di base generali nonché l'uso professionale di attrezzi e macchinari.
Prova d'esame: durata: 12 ore
- - compiti di progettazione
- - realizzazione di stampati commerciali
- - riviste e composizione di volumi
- - utilizzo dei mezzi editoriali
- - scambio di dati
- - integrazione di nuove tecnologie
- - preparazione tecnica del lavoro
Il compito dettagliato viene elaborato dalla Commissione competente in una singola seduta, tendendo conto dello stato dell'arte.
b) Colloquio tecnico-professionale (durata ca. 30 min.)
È ammesso al colloquio tecnico-professionale chi ha concluso con esito positivo la prova pratica dell'esame di lavorante artigiano. Alla presenza di tutti i membri della commissione, si tiene un colloquio con ciascun candidato inerente argomenti specialistici e riferiti alla pratica. Si fa riferimento ai lavori svolti in occasione della prova pratica. Si verifica in particolar modo che il candidato sia in possesso delle nozioni fondamentali (come da profilo professionale) e che comprenda al contempo le connessioni tra le tecniche attuali e i diversi settori. Egli dovrà inoltre possedere nozioni (stabilendo nessi) relative alle altre professioni nel campo della grafica (competenza generale). Viene valutata la competenza professionale che gli consente, in quanto specialista, di formare un apprendista.