1. Per i lavori eseguiti in proprio può essere concesso un contributo fino a un massimo del 30 per cento dei costi riconosciuti; per tali lavori vanno indicati sia il tempo impiegato che la concreta attività svolta.
2. In casi eccezionali debitamente motivati dove è garantita la qualifica professionale del committente, può essere concesso un contributo anche per una percentuale più alta dei costi riconosciuti per lavori eseguiti in proprio.
3. La provenienza dei materiali impiegati deve essere documentata a parte.
4. In caso di lavori di manovalanza va comprovato per chi sono stati svolti e per quale attività (dichiarazione scritta da parte dell’imprenditore/artigiano).