1. Per verificare la regolare attuazione dei progetti ammessi ad agevolazione, l’ufficio provinciale competente effettua controlli a campione su almeno il 10 per cento dei progetti agevolati; a questi si aggiungono i casi che l’ufficio ritiene opportuno controllare.
2. L’individuazione dei casi avviene mediante sorteggio dall’elenco delle agevolazioni liquidate nell’anno di riferimento.
3. Il controllo è finalizzato ad accertare che i beneficiari non abbiano presentato dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero che abbiano omesso di fornire informazioni dovute. Il controllo è teso inoltre a verificare che le iniziative agevolate siano finalizzate agli scopi per i quali l’agevolazione è stata concessa.
4. L’ufficio provinciale competente avvia il procedimento di controllo comunicando ai beneficiari i termini entro i quali essi saranno sottoposti al controllo stesso. Detti termini non possono superare i sei mesi dalla comunicazione di avvio del procedimento. Con tale comunicazione si invitano i beneficiari a produrre la documentazione richiesta per la verifica. Il controllo, se necessario, potrà avvenire anche mediante sopralluogo.
5. Fermo restando quanto disposto dalle vigenti norme di legge nel caso di indebita percezione di vantaggi economici, l’accertata violazione delle disposizioni di cui all’articolo 8 comporta la revoca dell’agevolazione e la restituzione del relativo importo, maggiorato degli interessi legali. L’intero procedimento di controllo e l’eventuale provvedimento sanzionatorio devono essere conclusi entro il termine fissato dall’ufficio.
6. La mancata ottemperanza delle disposizioni di cui all’articolo 8, comma 4 determina la revoca dell’agevolazione in proporzione al periodo di tempo mancante alla scadenza del termine previsto.
7. La violazione, accertata dalle strutture o dagli organi competenti, dei contratti collettivi di lavoro locali e nazionali, delle norme in materia di sicurezza e di tutela della salute sul posto di lavoro nonché di quelle sull’assicurazione pensionistica dei collaboratori familiari comporta la revoca dell’intera agevolazione.