1. L’organico di fatto viene elaborato ogni anno, adattando l’organico di diritto alla situazione attuale. Si considerano:
- l’aumento o la diminuzione della dotazione organica in base alle nuove iscrizioni/formazioni delle classi, il fabbisogno di posti per il sostegno,
- i posti resisi disponibili per l’intero anno scolastico in conseguenza del tempo parziale, degli esoneri, delle assegnazioni e utilizzazioni annuali e delle assenze annuali.
2. I posti vacanti e i posti disponibili per l’intero anno scolastico nell’organico di fatto vengono coperti con assegnazione provvisoria, considerando la data di scadenza dei singoli posti. Un esonero biennale quindi viene coperto con un’assegnazione biennale. I posti vacanti vengono assegnati fino alla fine del biennio in corso.
3. Individuazione dei docenti in soprannumero:
Anche nell’organico di fatto i docenti possono diventare perdenti posto. Questo avviene, se nell’organico di fatto le ore disponibili non sono sufficienti per garantire l’orario settimanale di insegnamento del docente e se non è possibile formare una cattedra oraria con un’altra scuola. Per il docente, la perdita del posto nell’organico di fatto non ha nessuna conseguenza retroattiva sull’organico di diritto. Altre norme sono definite nei contratti provinciali sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie.
4. Il docente che perde la titolarità e al quale non è stato possibile assegnare una sede di servizio entro i 50 km a distanza dall’attuale sede di servizio, viene confermato su richiesta sull’attuale sede di servizio. Questo docente viene impiegato nel distretto per supplenze e attività affini, rispettando il contingente dell’organico provinciale.
5. Rispettando il contingente dell’organico provinciale, alle scuole, nell’organico di fatto, si possono assegnare ulteriori posti per la copertura di supplenze annuali. Inoltre, possono essere assegnate ulteriori posti per supplenze (posti di volante).
6. I posti vacanti e i posti disponibili per l’intero anno scolastico nell’organico di fatto costituiscono la base per il calcolo dei posti per l’immissione a tempo indeterminato nella dotazione organica provinciale supplementare. L’immissione avviene annualmente.
7. Presupposto per la copertura dei posti di sostegno è il possesso del titolo di specializzazione prescritto. In mancanza di candidati con specializzazione, anche docenti senza titolo di specializzazione possono ottenere un posto a tempo determinato. La precedenza è data a docenti in possesso del Master in “Didattica e psicopedagogia per i disturbi specifici di apprendimento”. Gli altri docenti senza specializzazione s’impegnano a frequentare corsi di aggiornamento specifici della durata minima di 25 ore all’anno. Per un nuovo incarico i docenti senza specializzazione devono ottenere una valutazione positiva per le ore di sostegno svolte.