1. La domanda deve essere compilata sul modulo predisposto dall’Ufficio provinciale Beni architettonici ed artistici e va sottoscritta dal proprietario o dal/dalla legale rappresentante o dall’incaricato/incaricata.
2. La domanda deve essere presentata in ogni caso prima dell’inizio dei lavori. Essa può essere presentata durante tutto l’anno.
3. La domanda, indirizzata alla Ripartizione provinciale Beni culturali – Ufficio Beni architettonici ed artistici, via Armando Diaz 8, 39100 Bolzano, può essere presentata con le seguenti modalità:
a) consegnata direttamente all’Ufficio;
b) spedita per posta; in tal caso fa fede la data del timbro postale;
c) inviata tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo PEC kunstdenkmaeler.beniartistici@pec.prov.bz.it e sottoscritta con firma elettronica qualificata.
4. In caso di consegna direttamente all’ufficio o di invio per posta, la domanda deve essere affrancata con una marca da bollo da 16,00 euro. In caso di invio tramite PEC, la domanda deve riportare il numero della marca da bollo digitale. Il/La richiedente deve dichiarare di utilizzare la suddetta marca da bollo esclusivamente per il procedimento amministrativo in questione.
5. Le domande devono riportare i seguenti dati e informazioni:
a) gli estremi dell’autorizzazione dei lavori da parte dell’Ufficio provinciale Beni architettonici ed artistici;
b) l’indicazione della persona responsabile per l’esecuzione a regola d’arte dei lavori;
c) la dichiarazione di detraibilità dell’imposta sul valore aggiunto (IVA);
d) la dichiarazione che la persona richiedente è stata informata ai sensi del regolamento UE 2016/679 (Regolamento generale sulla protezione dei dati) circa il trattamento dei propri dati personali;
e) la dichiarazione della persona richiedente di essere a conoscenza delle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi vigenti per il caso di false dichiarazioni.
6. La domanda deve essere corredata dalla seguente documentazione:
a) il piano di finanziamento;
b) il cronoprogramma per la realizzazione dei lavori; per i lavori la cui realizzazione avviene in un arco temporale pluriennale, il cronoprogramma deve riportare la data di inizio attività, nonché i costi previsti nelle singole annualità;
c) il preventivo dell’artigiano o restauratore incaricato con indicazione dettagliata di quantità e materiali; in caso di tetti e drenaggi le quantità vanno indicate rispettivamente in metri quadrati e metri lineari.
7. In caso di comproprietà è sufficiente che la domanda sia presentata da un solo proprietario. Questi dovrà tuttavia assumersi la piena responsabilità per la correttezza dei dati indicati.
8. Inoltre, nella domanda la persona richiedente deve dichiarare in quali altri uffici provinciali o altri enti ha richiesto un contributo per lo stesso lavoro.