1) La Direzione territoriale, prevista dall'art. 14 della Legge provinciale 5 marzo 2001, n. 7, e dal Piano sanitario provinciale 2000-2002, è l'unità organizzativa ed operativa per la gestione dell'intera area territoriale dell'Azienda. Essa ha la responsabilità degli obiettivi fissati, dei risultati e delle funzioni svolte nel territorio, nel rispetto dell'autonomia operativa e delle responsabilità tecnico-professionali dei servizi. Inoltre, svolge attività di programmazione, coordinamento e valutazione e promuove progetti ed iniziative di sviluppo dell'intera area e di promozione della qualità, della ricerca e formazione, in accordo coi servizi territoriali.
La Direzione territoriale promuove l'integrazione con i servizi sociali e con altri servizi territoriali che concorrono all'erogazione di prestazioni medico-specialistiche, psicologiche e psicoterapeutiche.
L'area territoriale è articolata nei seguenti servizi:
a) Servizio di medicina di base
b) Servizio di igiene e sanità pubblica, compresa la sezione di medicina legale
c) Servizio di medicina dello sport
d) Servizio per le dipendenze
e) Servizio psicologico
f) Servizio psichiatrico territoriale
Inoltre, nell'area territoriale dell'Azienda Sanitaria di Bolzano sono presenti i seguenti servizi:
a) Servizio di medicina legale
b) Servizio interaziendale di medicina del lavoro
c) Servizio interaziendale veterinario
d) Servizio interaziendale pneumologico
Oltre al Dipartimento interaziendale di prevenzione, istituito presso l'Azienda sanitaria di Bolzano, i servizi territoriali o loro articolazioni possono eventualmente far parte di altri dipartimenti, in particolare di dipartimenti di raccordo ospedale-territorio.
2) La Direzione territoriale opera secondo i principi dell'efficacia ed appropriatezza dei livelli di assistenza erogati, nonché dell'efficiente impiego delle risorse. Essa si connota come struttura fondamentale dell'Azienda sanitaria, con un proprio centro di responsabilità e, come tale, è soggetto alla procedura "Programmazione operativa e budget”; collabora con la Direzione generale dell'Azienda sanitaria alla pianificazione strategica dell'offerta sanitaria in base ai bisogni di salute, nonché alla valutazione dei risultati raggiunti. Essa valuta, approva e raccoglie, in un unico programma, le proposte dei singoli servizi e centri di responsabilità distribuiti sul territorio, nell'ambito della procedura suindicata.
La Direzione partecipa, mediante la raccolta di dati, consuntivi, rapporti di rilevanza territoriale, all'elaborazione di proposte, da parte della Provincia autonoma, per la predisposizione dei piani sanitari provinciale e nazionale.
La Direzione territoriale deve collaborare strettamente con la Direzione ospedaliera ai fini della continuità assistenziale. A tale scopo vengono elaborati appositi protocolli operativi e definiti percorsi assistenziali, favorendo anche la creazione di dipartimenti transmurali di raccordo ospedale-territorio, ai fini della creazione di sinergie nell'utilizzo delle risorse.
Inoltre, garantisce l'adozione di tutte le misure di sicurezza per i fruitori dei servizi ed il personale;
3) La Direzione territoriale è composta da:
il Direttore medico del territorio
il Dirigente infermieristico del territorio
il Dirigente amministrativo del territorio
La Direzione territoriale è dotata di un ufficio di segreteria in grado di sostenerne le attività della medesima.
I componenti la Direzione territoriale garantiscono congiuntamente, ognuno nell'ambito delle proprie competenze, l'efficiente gestione delle attività del territorio, anche attraverso opportuni sistemi comunicativi.
La Direzione territoriale svolge le attività epidemiologiche e di sviluppo del sistema informativo territoriale previste dalle relative direttive provinciali.
Nell'area territoriale è assicurata l'autonomia professionale degli specialisti distrettuali.