9) Il Dirigente infermieristico del territorio è nominato dal Direttore Generale dell'Azienda. Dal punto di vista gerarchico dipende dal Direttore tecnico-assistenziale che è preposto al personale infermieristico, tecnico-sanitario e riabilitativo dell'Azienda. Il Dirigente infermieristico del territorio garantisce la necessaria collaborazione con il Direttore medico del Servizio di medicina di base, nonché con gli altri direttori dei restanti servizi sanitari dell'area territoriale.
10) Il Dirigente infermieristico del territorio garantisce l'attuazione dei programmi operativi di competenza e verifica il raggiungimento degli obiettivi assegnati.
Formula ed emana direttive e regolamenti in materia tecnico-assistenziale, e verifica la loro applicazione da parte del personale alle sue dipendenze.
Garantisce la appropriata allocazione delle risorse disponibili per le prestazioni e le attività di competenza ed attua la valutazione sull'uso delle risorse.
Fornisce il parere, negli ambiti di competenza, per la acquisizione, la manutenzione e l'impiego di strutture e risorse tecnico-strumentali ed umane.
Collabora con il direttore tecnico-assistenziale dell'azienda allo sviluppo dei servizi di competenza in termini di incremento della appropriatezza, della efficacia e della efficienza ed a tal fine collabora alla scelta e sperimentazione di nuove modalità e modelli di nursing (assistenza, prevenzione e promozione) da implementare.
Il Dirigente infermieristico del territorio gestisce l'attività propria e del personale alle proprie dipendenze ai principi dell'appropriatezza ed efficacia delle prestazioni, nonché dell'economicità e parsimonia nell'impiego delle risorse.
Ai servizi e alle strutture sociali possono essere assegnati sia il personale che le risorse. In questo caso, e per la durata stabilita, il personale dipenderá dalla direzione del servizio a cui é assegnato ed eseguirá gli incarichi che gli verranno affidati. Tutte le questioni giuridiche e di servizio riguardanti il personale vengono disciplinate da un apposito protocollo d'intesa tra la casa di riposo/centro di degenza e l'Azienda Sanitaria. Al fine di assicurare uno specifico aggiornamento professionale, viene concesso a queste persone il diritto di accedere alle offerte formative, che spettano a coloro che vengono assegnati al territorio. La direzione infermieristica del territorio cura i rapporti con le case di riposo/centri di degenza, enti, istituzioni e strutture assistenziali nel rispetto della normativa vigente dell'Azienda Sanitaria.
11) Il Dirigente infermieristico del territorio garantisce inoltre:
la soddisfazione dei bisogni della popolazione del territorio di afferenza, lo sviluppo delle potenzialità di autocura, la riduzione della dipendenza e del rischio, attraverso:
- definizione di criteri di appropriatezza da utilizzare per la presa in carico e la erogazione di prestazioni ed attività;
- profili clinici di assistenza e relative prestazioni ed attività;
- risultati coerenti con standard di prodotto e di efficienza internazionali;
- formazione dei care givers per lo svolgimento di attività da loro effettuabili;
- coinvolgimento del cittadino utente nelle decisioni relative alla propria assistenza ed alla effettuazione della stessa;
- coinvolgimento delle famiglie e del volontariato nelle attività, secondo modalità concordate a livello di direzione territoriale;
- sostegno alle famiglie impegnate nell'aiuto ad un familiare assistito a domicilio.
la programmazione e gestione del personale alle proprie dipendenze attraverso:
- definizione di fabbisogni di risorse umane in relazione alle attività da svolgere (valutato secondo appropriati standard);
- assegnazione delle risorse;
- emanazione di direttive per l'inserimento, l'utilizzo e la valutazione del personale alle dipendenze del coordinatore infermieristico di distretto;
- valutazione dei coordinatori infermieristici e del personale alle dirette dipendenze;
- gestione dei rapporti con eventuali soggetti in convenzione, appalto e relativa valutazione.
la formazione continua, attraverso:
- analisi dei bisogni di formazione del personale alle proprie dipendenze in relazione alle competenze necessarie per il perseguimento degli obiettivi aziendali, considerando anche le esigenze di integrazione con altre figure;
- promozione di attività di formazione e gestione di rapporti con il competente ufficio aziendale per la realizzazione delle relative iniziative;
- valutazione dell'impatto della formazione e dei suoi risultati sulle attività assistenziali di competenza.
la formazione di base, attraverso:
- predisposizione dei servizi di competenza per l'accreditamento degli stessi ai fini della erogazione di attività didattiche;
- collaborazione alla progettazione e valutazione di percorsi formativi per le diverse figure professionali che svolgono il tirocinio nei servizi di competenza;
- supervisione rispetto allo svolgimento delle attività didattiche, con monitoraggio anche dell'impatto delle stesse sull'andamento dei servizi;
- valutazione dei risultati dell'attività formativa e del relativo impatto sui servizi.
il coordinamento di:
- attività e programmi di competenza, e coordinamento degli stessi con attività e programmi di altre strutture della azienda sanitaria e di altri enti;
- coordinatori infermieristici dei distretti di afferenza, nonché dei restanti servizi sanitari territoriali.
12) Nell'ambito degli accordi assunti dalla Direzione del territorio, il Dirigente infermieristico del territorio mantiene i rapporti con le strutture e servizi dell'Azienda, gestisce rapporti con enti ed istituzioni del territorio, le forze sociali non istituzionali, quali associazioni di volontariato, di famiglie o di fasce deboli della popolazione, le istituzioni assistenziali, per la migliore realizzazione delle attività tecnico-assistenziali di competenza, secondo procedure concordate o già istituzionalizzate a livello aziendale.