1. Nel caso in cui le domande non fossero già state sottoposte ad un esame completo prima della liquidazione dell’agevolazione, la Ripartizione provinciale Natura, paesaggio e sviluppo del territorio effettua controlli a campione su almeno il sei per cento delle domande accolte.
2. Il Direttore/La Direttrice e un funzionario/una funzionaria dell’Ufficio amministrativo del Paesaggio e sviluppo del territorio individuano tramite sorteggio le domande da controllare. Il sorteggio è effettuato secondo il principio di casualità da una lista comprensiva di tutte le agevolazioni erogate nell’anno di riferimento. Delle operazioni di sorteggio e del relativo esito è redatto apposito verbale. Inoltre possono essere sottoposti al controllo altri casi dubbi.
3. I controlli possono aver luogo tramite appositi sopralluoghi o tramite richiesta di specifica documentazione. Nell’ambito dei controlli si verificano l’effettiva realizzazione dell’iniziativa agevolata nonché la corrispondenza delle spese e dei documenti di spesa con le attività o i lavori effettivamente eseguiti.
4. I controlli – ove non già eseguiti prima della liquidazione dell’agevolazione – sono effettuati dal personale tecnico della Ripartizione provinciale Natura, paesaggio e sviluppo del territorio. La verifica contabile è effettuata invece dal personale dell’Ufficio amministrativo del Paesaggio e sviluppo del territorio.
5. Nel caso di indebita percezione dell’agevolazione il/la Presidente della Commissione per il fondo del paesaggio adotta i provvedimenti di cui all’articolo 2/bis della legge provinciale 22 ottobre 1993, n. 17, e successive modifiche.