1. Ogni promotore/promotrice di vita quotidiana dispone nella propria abitazione di una capacità ricettiva di almeno un utente.
2. Al fine di garantire agli utenti un ambiente consono, l’abitazione del promotore/della promotrice di vita quotidiana deve disporre di locali adeguati, che garantiscano un utilizzo degli spazi conforme ai bisogni degli utenti. In particolare, l’abitazione deve disporre almeno dei seguenti locali e spazi:
a) soggiorno (può trattarsi anche di un giardino d’inverno sufficientemente riscaldato o un salotto);
b) cucina;
c) bagno;
d) spazi aperti ad accesso diretto (giardino, balcone);
e) stanza da letto adeguata con annesso bagno (in caso di accoglienza residenziale).
3. L’ambiente domestico in cui viene offerto il servizio è accogliente, ben illuminato e arieggiato. L’abitazione dispone di spazio sufficiente e di un arredamento adeguato alle esigenze degli utenti.
4. L’utilizzo di spazi aperti (privati e pubblici) è importante per il benessere dell’utente. La regolare frequentazione di aree quali giardini, boschi, prati e parchi pubblici deve essere perciò garantita in ogni caso.