Ogni due anni, le tre Direzioni Istruzione e Formazione verificano sulla base delle cifre attuali (numero totale di bambine, bambini e giovani con background migratorio nel sistema educativo di istruzione e formazione, quota percentuale rispetto al numero totale di alunne e alunni di ogni singola Direzione Istruzione e Formazione, “approvvigionamento” della periferia, numero di inserimenti in corso d’anno, carriere scolastiche ed eventuali criteri aggiuntivi da concordare):
1. la ripartizione tra le scuole in lingua tedesca, in lingua italiana e delle località ladine delle risorse umane e finanziarie disponibili, con una quota di almeno due posti/cattedre assegnata alla Direzione Istruzione ladina
2. la quota di consulenti e coordinatrici o coordinatori che le tre Direzioni Istruzione e Formazione mettono a disposizione e ne apportano, se del caso, gli adeguamenti necessari.
Le risorse finanziare ed umane sono amministrate dalla Ripartizione Pedagogica della Direzione Istruzione tedesca.
I posti per il sostegno linguistico degli alunni con background migratorio nelle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e professionali della Provincia vengono coperti sulla base delle graduatorie di cui agli artt. 1 e 2 della deliberazione n. 296/2019 mediante stipulazione di contratti a tempo determinato. Per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado i contratti vengono stipulati tra il/la competente dirigente scolastico/scolastica e dal/la docente, per le scuole professionali della Provincia vengono stipulati tra il Direttore di Ripartizione della competente Direzione Istruzione e Formazione e dal/la docente. Per la copertura di questi posti si applicano, in quanto compatibili con le disposizioni della deliberazione n. 296/2019, le disposizioni relative all’assunzione del personale docente delle scuole primarie e secondarie.
Al personale docente di sostegno linguistico per alunni con background migratorio è applicato lo stato giuridico ed economico del personale docente delle scuole secondarie di primo grado ai sensi della normativa vigente.