(1) 1. La domanda, corredata della documentazione prescritta, va presentata all'ufficio competente per la gestione delle risorse idriche dell’Agenzia provinciale per l’Ambiente, il quale provvede alla sua pubblicazione per 15 giorni presso la propria sede, nonché all'albo comunale del comune ove sono previste le opere e a quello degli altri comuni eventualmente interessati. Non sono ammesse domande concorrenti.
(2) Con un’utenza d’acqua sotterranea concessa a scopo irriguo e antibrina possono essere irrigate ulteriori aree, a condizione che l’aumentato prelievo d’acqua non pregiudichi la falda acquifera o i pozzi circostanti e che venga presentata all’ufficio competente per la gestione delle risorse idriche dell’Agenzia provinciale per l’Ambiente una denuncia, nella quale vanno indicate le particelle fondiarie aggiunte, la loro superficie e i rispettivi proprietari. In questo caso il singolo proprietario è responsabile per la parte di impianti presenti sul proprio terreno. 25)