1. La valutazione periodica e quella annuale dei processi di apprendimento e delle prestazioni nelle singole discipline/aree di competenza e la valutazione del comportamento sono espresse in cifra numerica, a questo proposito va utilizzata la seguente scala:
voto 10: le competenze mirate sono state conseguite pienamente e in modo molto convincente; le aspettative attese sono state ampiamente superate;
voto 9: le aspettative professionali sono conseguite ben oltre l'essenziale;
voto 8: le aspettative professionali sono conseguite in misura superiore all'essenziale;
voto 7: le aspettative professionali sono pienamente conseguite nei settori essenziali della materia;
voto 6: le aspettative professionali sono conseguite principalmente nei settori essenziali;
voto 5: le aspettative professionali non sono conseguite per la maggior parte neanche negli ambiti essenziali;
voto 4: le aspettative professionali non sono quasi mai conseguite in nessuno dei settori essenziali.
2. Le scuole professionali possono sviluppare un proprio concetto di valutazione anche rinunciando alla valutazione secondo il modello introdotto dal comma 1. In caso di ammissione all'esame di diploma oppure all’esame della scuola superiore la valutazione deve in ogni caso essere effettuata in cifre. Analogamente la valutazione in cifre è da adottarsi in caso di trasferimento ad altra scuola nel caso la scuola ricevente lo richieda.
3. Per la valutazione annuale sono da considerarsi l’insieme delle prestazioni annuali e lo sviluppo complessivo degli studenti e delle studentesse. A questo fine la media aritmetica è solo un punto di partenza della valutazione.