1. Il progetto di educazione allo sviluppo e alla mondialità deve essere sempre cofinanziato dal soggetto proponente tramite l’apporto di mezzi finanziari e/o beni e/o l’erogazione di prestazioni quantificabili.
2. Il soggetto proponente deve garantire una quota di cofinanziamento in misura non inferiore al 30% delle spese ammesse, che può consistere in contributi monetari, attività di volontariato e beni. Il contributo proprio monetario deve ammontare ad almeno il 5% e può consistere in entrate proprie (come per es. contributi dei soci, introiti per prestazioni svolte, offerte, sponsorizzazioni) o in finanziamenti di enti pubblici diversi dalla Provincia autonoma di Bolzano.
3. Al momento della presentazione della proposta di progetto deve essere allegata una dichiarazione del proponente da cui risulta se sono state o saranno presentate altre domande di finanziamento per le medesime iniziative; in caso affermativo, devono essere indicati gli enti e le istituzioni a cui sono state/verranno presentate le domande di finanziamento e gli importi richiesti. La concessione di tali finanziamenti deve essere comunicata tempestivamente all’ufficio competente e indicata nella relazione finale.
4. Nella proposta di progetto vanno specificate la natura e l’entità del contributo proprio in forma di attività di volontariato e valorizzazione di beni e spazi fisici (per es. sale per conferenze).
5. Nel caso in cui il contributo proprio sia fornito in parte anche sotto forma di attività di volontariato, questa deve essere quantificata con riferimento al numero delle persone impiegate e alle tariffe giornaliere o orarie calcolate. Nel caso di una attività di volontariato prestata in provincia di Bolzano, non sono ammesse tariffe orarie superiori ai 16 euro.