1. Al fine di verificare la regolare esecuzione degli investimenti e delle iniziative ammessi ad agevolazione sono effettuati controlli ispettivi a campione su almeno il 6% delle domande approvate.
2. All’individuazione degli investimenti e delle iniziative da sottoporre a controllo provvede un gruppo di lavoro interno al dipartimento secondo il principio di casualità, sorteggiando da una lista di tutte le agevolazioni liquidate nell’anno di riferimento, che non consenta di risalire al nominativo dei relativi beneficiari. Vengono inoltre controllati tutti i casi che l’ufficio competente ritiene dubbi.
3. Ove necessario l’ufficio competente può avvalersi del supporto di altre ripartizioni dell’Amministrazione provinciale.
4. Nell’ambito del controllo viene verificata la effettiva realizzazione delle iniziative ammesse all’agevolazione, la destinazione dei locali incentivati, la presenza delle attrezzature e degli arredamenti finanziati, nonché la regolare contabilizzazione dei beni e delle prestazioni presi in considerazione.
5. I controlli possono essere effettuati mediante verifica diretta in forma di sopralluoghi oppure tramite richiesta di idonea documentazione.
6. I beneficiari si impegnano, pena la revoca del contributo, a mettere a disposizione dell’ufficio provinciale competente la documentazione che lo stesso riterrà opportuna per verificare la sussistenza dei presupposti per la concessione dell’agevolazione.