Delibera 9 marzo 2021, n. 227
Criteri e priorità per l’effettuazione di interventi in amministrazione diretta da parte della Ripartizione provinciale Foreste

1. I presenti criteri disciplinano la realizzazione e le priorità degli interventi da effettuarsi in amministrazione diretta da parte della Ripartizione provinciale Foreste ai sensi dell’articolo 38, commi 1 e 5, della legge provinciale 17 luglio 1987, n. 14, recante “Norme per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio della caccia“, nonché degli articoli 31 e 32, comma 1, lettera k), della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, recante “Ordinamento forestale”, e successive modifiche.

1. Sono a totale carico dell’Amministrazione provinciale i seguenti interventi:

a) la sistemazione di scoscendimenti e scivolamenti, il drenaggio volto a stabilizzare il terreno, le opere paravalanghe e, in genere, la sistemazione a scopo protettivo del suolo, comprese le misure connesse;

b) la ricostruzione di boschi con prevalente funzione protettiva, comprese le misure connesse;

c) i rimboschimenti, la prevenzione a tutela dai danni da selvaggina e le cure colturali, comprese le misure connesse;

d) le misure inerenti alla regolamentazione dell’esercizio del pascolo nei boschi;

e) le misure a tutela del bosco e di piante forestali da danni biotici e abiotici, dai quali possa derivare un pericolo per la collettività;

f) il pronto intervento in conseguenza di eventi meteorici eccezionali o calamità naturali per il ripristino dei danni alle opere realizzate o realizzabili dalla Ripartizione provinciale Foreste;

g) le infrastrutture per la protezione di mandrie e greggi dai grandi predatori.

2. I seguenti interventi sono a carico dei soggetti che ne beneficiano nella percentuale di partecipazione finanziaria indicata nella rispettiva categoria:

a) opere inerenti alla viabilità forestale nei boschi di protezione: 15%;

b) opere inerenti alla viabilità forestale nei boschi di produzione: 25%;

c) opere inerenti alla viabilità alpicola: 20%;

d) opere inerenti alla viabilità rurale: 15%;

e) opere di miglioramento del pascolo: 30%.

3. La percentuale di partecipazione finanziaria di cui al comma 2 può essere aumentata, qualora sussistano:

a) condizioni tecniche favorevoli, fino al 10%;

b) buone possibilità finanziarie del soggetto beneficiario, fino al 5%.

4. La percentuale della partecipazione finanziaria di cui al comma 2 può essere diminuita, qualora sussistano:

a) significative difficoltà tecniche, fino al 10%;

b) limitate possibilità finanziarie del soggetto beneficiario, fino al 5%.

1. La Ripartizione provinciale Foreste stabilisce gli interventi da realizzare in base al seguente ordine priorità:

a) il rimboschimento, la sistemazione valanghiva, gli interventi di protezione del suolo, la ricostituzione boschiva nei boschi di protezione e, in genere, gli interventi di prevenzione di natura idrogeologica-forestale;

b) gli interventi di prevenzione e di lotta nei confronti di patologie a carico dei boschi e di piante forestali e, in genere, tutti gli interventi determinati da necessità fitosanitarie;

c) infrastrutture per la protezione di mandrie e greggi dai grandi predatori;

d) le difficili condizioni di vita e occupazionali nonché, in genere, gli aspetti sociali e le condizioni di estremo bisogno esistenti in determinate zone territoriali;

e) il rispristino dei danni causati da eventi meteorici;

f) gli interventi che interessano più proprietari;

g) gli interventi che presentano notevoli difficoltà tecniche e quelli che interessano zone di notevole interesse paesaggistico.