6) Il Distretto sanitario rappresenta l'unità tecnico funzionale del servizio di medicina di base che deve gestire e coordinare operativamente l'erogazione delle prestazioni facenti capo al servizio della medicina di base. Al personale del distretto viene garantita l'autonomia operativa e tecnico–professionale, necessaria alla realizzazione degli obiettivi loro assegnati, secondo gli indirizzi del piano sanitario provinciale, del piano triennale e dei piani annuali aziendali, dei programmi e del budget del servizio.
7) L'azienda stabilisce le modalità di assegnazione delle risorse umane ed economiche ai distretti.
Il Direttore del Servizio di medicina di base, sentiti i rispettivi coordinatori, può proporre all'azienda la trasformazione in centri di responsabilità dei distretti che ne abbiano requisiti.
8) Possono essere formulate proposte per il piano triennale aziendale.
Ad ogni Distretto è preposto:
un coordinatore medico,
un coordinatore infermieristico
un coordinatore amministrativo, laddove previsto.
Il Coordinatore medico del distretto sanitario
9) Il Coordinatore medico del Distretto sanitario coordina il personale medico operante in tale ambito territoriale. L'incarico di Coordinatore medico di distretto è attribuito dal Direttore generale dell'Azienda ad un dirigente medico nella disciplina "Organizzazione dei servizi sanitari di base” oppure ad un medico di medicina generale.
Requisiti preferenziali sono un'adeguata esperienza sul territorio, comunque non inferiore ai due anni, ed una formazione in materie manageriali sanitarie.
Il Coordinatore medico di distretto dipende gerarchicamente dal Direttore del Servizio di medicina di base.
10) Sulla base degli indirizzi forniti dal Direttore del Servizio di medicina di base, il Coordinatore medico di distretto programma, insieme agli altri due coordinatori, tutte le attività del Distretto. Inoltre, formula la proposta per il budget per quanto riguarda il Distretto; promuove e controlla tutte le attività atte a garantire un appropriato utilizzo dei servizi distrettuali e di accesso appropriato attraverso il distretto ad altri servizi specialistici ed ospedalieri; mantiene i necessari collegamenti con i preposti alle attività comunali in materia sanitaria; coordina i progetti attivati nel Distretto.
Collabora alla valutazione dei rischi per la salute presenti nel territorio del distretto e ad attività di ricerca.
Inoltre, promuove la partecipazione dei cittadini alle attività di Distretto ed a progetti per la promozione e la tutela della salute.
Egli intraprende iniziative per garantire la sperimentazione e l'applicazione dei protocolli di integrazione socio-sanitaria, concordati col Servizio di medicina di base. Al tal fine collabora con il Direttore locale del distretto sociale nell'ambito delle attività di promozione e monitoraggio della salute.
11) Il Coordinatore medico di Distretto, assieme agli altri due coordinatori, formula proposte per la formazione e l'aggiornamento degli operatori.
12) Il Coordinatore medico di Distretto promuove la continuità terapeutica e, a tale fine, sviluppa rapporti di collaborazione con le strutture ed i servizi preposti all'assistenza sanitaria e sociale.
Il Coordinatore medico, in collaborazione, per quanto di competenza, con il coordinatore infermieristico, valuta le richieste di fabbisogno di assistenza sanitaria nelle case di riposo e nei centri di degenza.
Inoltre, assieme al Coordinatore infermieristico, rappresenta il Distretto nel relativo Comitato.
13) Il Coordinatore medico distrettuale partecipa a gruppi di lavoro sia in ambito aziendale che provinciale. Inoltre, collabora ad indagini epidemiologiche sul territorio. Su richiesta, fornisce pareri, anche tramite la partecipazione ad apposite commissioni, per l'acquisizione di risorse strutturali e strumentali per il distretto, ivi compresi beni di consumo.
Il Coordinatore medico del Distretto collabora alle procedure per l'accreditamento istituzionale del distretto.
In caso di assenza o impedimento del Coordinatore medico distrettuale, le funzioni vengono espletate dal Direttore del Servizio di medicina di base o da altro medico da questi delegato.