1. Le assegnazioni concesse a enti culturali con partecipazione provinciale per manifestazioni culturali che non si sono potute realizzare nel 2022, possono essere iscritte nel bilancio 2023 del relativo ente culturale come risconti passivi.
2. Questo differimento è possibile su richiesta dell’ente, che dovrà dichiarare le attività e le relative spese che verranno posticipate, specificando se vanno considerate come risparmio sull’assegnazione per il 2023 o se invece si tratta di attività aggiuntive. La richiesta di rinvio deve pervenire agli uffici competenti entro e non oltre il 30 novembre 2022.