1. Ogni attività svolta all’interno delle residenze per anziani deve mirare al mantenimento dell’autosufficienza dell’ospite, anche attraverso un’adeguata assistenza sanitaria, alla sua autodeterminazione e all’ottimizzazione della sua qualità di vita, anche nel caso in cui permanga un fabbisogno assistenziale; ogni attività deve inoltre mirare a rendere possibile una vita accettabile fino alla fine attraverso cure palliative e assistenza di tipo hospice di elevato livello qualitativo. In tale ottica vanno organizzati, in primo luogo, la vita delle e degli ospiti e, in secondo luogo, l’ambito lavorativo delle collaboratrici e dei collaboratori.
2. Ogni ospite ha diritto:
a) all’auto-aiuto ed al sostegno, per condurre una vita il più possibile autonoma ed indipendente;
b) ad essere protetto/protetta da eventuali danni sul piano fisico e psichico;
c) a ricevere accompagnamento, assistenza e cura adeguati e orientati ai propri bisogni;
d) a ricevere assistenza, accompagnamento e cura tali da valorizzare o perlomeno mantenere le proprie risorse individuali;
e) al rispetto e alla protezione della propria sfera privata ed intima;
f) ad essere informata/informato in modo esaustivo sulle offerte, prestazioni e misure di cura, accompagnamento e assistenza;
g) a godere di stima, ad intrattenere relazioni interpersonali, a partecipare alla vita comunitaria, se possibile anche all’esterno della struttura;
h) a vivere secondo la propria cultura e visione del mondo, nonché a praticare la propria religione;
i) a comunicare, a propria scelta, in una delle tre lingue della Provincia, nel rispetto della normativa vigente;
j) a morire dignitosamente.
3. In virtù di questi principi e valori, ogni ente gestore deve stabilire standard di prestazioni e di qualità nei seguenti settori:
a) accompagnamento, assistenza e cura;
b) assistenza riabilitativa;
c) assistenza medica;
d) assistenza per le attività diurne;
e) assistenza spirituale;
f) economia domestica (cucina, lavanderia, pulizie, rifiuti speciali, altro);
g) amministrazione.
4. Ogni residenza per anziani deve inoltre assicurare la trasparenza e la qualità nella gestione delle strutture, secondo quanto stabilito dalle presenti disposizioni.