1. Per la concessione di un contributo devono essere soddisfatti i seguenti presupposti:
a) Lo scavo deve essere stato autorizzato dall’Ufficio Beni archeologici; i relativi lavori devono essere diretti dall’ufficio medesimo e realizzati secondo le sue disposizioni. Devono essere osservate le prescrizioni imposte dall’Ufficio Beni Archeologici. I lavori eseguiti devono essere stati collaudati dall’ufficio, che deve anche confermare la congruità dei costi.
b) La domanda di contributo deve essere inoltrata entro un mese dalla conclusione dello scavo all’Ufficio Beni archeologici, via Armando Diaz 8, 39100 Bolzano. La domanda di contributo, redatta secondo il modello predisposto dall’ufficio, dovrà essere corredata di marca da bollo.
c) Il richiedente deve dichiarare che per gli stessi lavori non è stato richiesto ovvero concesso nessun altro contributo provinciale. Il richiedente deve inoltre dichiarare di essere a conoscenza delle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi vigenti in materia in caso di false dichiarazioni.
d) Alla domanda deve essere allegata la fattura originale dei lavori di scavo archeologico eseguiti.
e) Alla domanda deve essere inoltre allegata una dichiarazione firmata da un tecnico autorizzato, da cui risulti la natura dell’intervento edilizio, la cubatura sotto il livello del suolo, quella urbanistica ed il numero dei committenti. In caso di edilizia agevolata deve essere inoltre allegata una dichiarazione del comune competente. In caso di interventi agricoli e sul paesaggio la superficie interessata dallo scavo deve essere misurata da un tecnico autorizzato e i relativi dati devono essere comunicati all’Ufficio Beni archeologici.
2. In caso di domanda incompleta, i documenti o dati mancanti verranno richiesti per iscritto dall’Ufficio Beni archeologici.