(1) I pagamenti dell'azienda sono disposti in uno dei seguenti modi:
- a) con mandati diretti;
- b) con apertura di crediti o di conti correnti autorizzati dal Consiglio di amministrazione presso la Tesoreria dell' azienda, alle quali si provvede mediante ordini di accreditamento a favore del Direttore.
(2) I mandati diretti sono tratti sul Tesoriere dell'azienda a favore dei singoli beneficiari e sono firmati dal Presidente o dal suo sostituto e dal Direttore o dal suo sostituto.
(3) Le aperture di credito sono ammesse senza limite d'importo in tutti i casi in cui è consentita l'esecuzione del servizio in economia e per le spese da pagarsi all'estero.
(4) Gli ordini di accreditamento a favore del Direttore sono firmati come i mandati diretti.
(5) Il Direttore utilizza la somma posta a sua disposizione con l'ordine di accreditamento mediante l'emissione di ordinativi in favore dei creditori ovvero di buoni in proprio favore per i prelevamenti in contanti.
(6) Il prelevamento mediante buoni deve essere effettuato di volta in volta secondo le effettive occorrenze.
(7) Il Direttore ha l'obbligo del versamento settimanale in Tesoreria delle entrate riscosse per servizi gestiti in economia e della resa dei conti delle riscossioni e dei pagamenti al Consiglio di amministrazione con frequenza almeno trimestrale.
(8) I mandati diretti, le aperture di credito ed i conti correnti devono essere distinti per capitolo di bilancio e tra competenza e conto residui.
(9) I mandati di pagamento unitamente agli ordini di accreditamento sono conservati in originale dal Tesoriere e restituiti estinti all'azienda alla chiusura dell'esercizio in sede di resa di conto.