Delibera 13 giugno 2023, n. 481
Concessione in via sperimentale di contributi a persone con disabilità fisica per l’acquisto di ausili, ortesi e protesi per lo svolgimento di attività sportive amatoriali

1. Con il presente provvedimento si intende favorire, in via sperimentale, l’acquisizione di dispositivi protesici destinati allo svolgimento di attività motorie o sportive amatoriali individuali, a favore di persone con disabilità fisica, con lo scopo di estendere le abilità della persona e migliorare la sua qualità di vita.

2. I dispositivi protesici di cui ai presenti criteri sono funzionali al:

a) superamento delle limitazioni motorie della persona disabile in grado di praticare, attività sportive amatoriali individuali;

b) raggiungimento e miglioramento delle potenzialità della persona in relazione alle sue possibilità di integrazione sociale e sportiva.

1. Soggetti beneficiari sono le cittadine e i cittadini residenti in provincia di Bolzano, iscritti all’anagrafe del Servizio sanitario provinciale che, al momento della presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:

- amputati di arto e/o affetti da paraparesi o paraplegia o tetraparesi;

- invalidi civili o in attesa di riconoscimento, se maggiorenni;

- in fascia di età compresa tra i 10 (dieci) e i 64 (sessantaquattro) anni compresi;

- praticanti, o in grado di praticare, attività motorie o sportive amatoriali individuali come attestato da certificato di idoneità allo svolgimento di attività ludico motorie sportive, rilasciato da medico specialista in medicina dello sport dipendente dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige (di seguito denominata Azienda Sanitaria). La visita sportiva va prenotata direttamente al Servizio di Medicina dello Sport che rilascia un’autoprescrizione.

1. La concessione del contributo a fondo perduto per l'acquisto di ausili protesici per lo svolgimento di attività sportive amatoriali destinate a persone con disabilità fisica ha carattere sperimentale così come previsto dall’articolo 1 del Decreto Ministeriale 22 agosto 2022.

2. I contributi possono essere concessi fino al raggiungimento dell’importo massimo provinciale stanziato per l’anno 2023 stabilito in € 51.274,00.

3. In caso di presentazione di domande per un importo complessivo previsto superiore allo stanziamento provinciale, è redatta apposita graduatoria in base all’ISEE 2023.

4. in caso di parità di ISEE 2023, è data priorità al beneficiario più giovane.

5. Un eventuale residuo dell’importo complessivo del finanziamento è destinato all’erogazione di un contributo di importo inferiore a quello previsto dall’allegato 1 del DM del 22 agosto 2022 a favore dell’ultimo beneficiario in posizione utile in graduatoria. In tal caso l’Azienda Sanitaria provvede alla riapertura e ridefinizione dei termini per lo scorrimento della graduatoria.

6. Per ogni codice di dispositivo protesico erogato ai sensi dei presenti criteri, sarà corrisposto a titolo di contributo a fondo perduto, l’importo indicato nell’allegato 1 del Decreto Ministeriale 22 agosto 2022.

7. In caso di amputazione bilaterale di arto, è possibile richiedere più componenti protesici nell’ambito della stessa fornitura.

8. Il possibile beneficiario può richiedere un solo dispositivo protesico indicato nell’Allegato 1 del Decreto Ministeriale 22 agosto 2022.

1. La domanda di contributo deve essere presentata dal 03 luglio 2023 al 31 ottobre 2023 all’Ufficio Assistenza Protesica del Comprensorio Sanitario dell’Azienza Sanitaria di appartenenza del beneficiario.

2. Alla domanda va allegato quanto segue:

- certificato del medico dello sport;

- modello ISEE 2023.

3. Per l’ammissibilità della domanda l’Azienda Sanitaria verifica la sussistenza dei requisiti di cui al precedente articolo 2. Sui requisiti autocertificati, l’Azienda Sanitaria effettua i relativi controlli a campione.

4. Il procedimento di valutazione della domanda e di ammissione al contributo da parte dell’Azienda Sanitaria si conclude entro 30 giorni dal termine ultimo per la presentazione delle domande indicato nel precedente comma 1. Tale termine si interrompe in caso di necessità di ulteriori elementi indispensabili al fine della valutazione da parte dell’Azienda Sanitaria stessa. I beneficiari sono tenuti a rispondere nei termini e nei modi indicati.

5. L’Azienda Sanitaria procede con la verifica delle domande e stabilisce l’ammontare del contributo.

6. L’Azienda Sanitaria, dopo aver valutato l’ammissibilità delle domande, stabilisce la graduatoria provvisoria e, in base alla Tabella di cui all’allegato 1 del Decreto Ministeriale 22 agosto 2022, il contributo assegnabile ai singoli richiedenti sulla base della tipologia di dispositivo protesico richiesto.

7. È responsabilità dell’Azienda Sanitaria comunicare ai destinatari gli esiti finali del procedimento.

1. La liquidazione del contributo è subordinata alla presentazione della seguente documentazione:

- prescrizione del dispositivo protesico, di cui all’Allegato 1 del Decreto Ministeriale 22 agosto 2022, da parte del medico specialista in fisiatria o ortopedia, dipendente dell’Azienda Sanitaria con il relativo collaudo avente esito positivo e la data di appuntamento del primo follow up;

- la fattura, o la ricevuta fiscale della spesa sostenuta con data successiva alla prescrizione nonché la relativa quietanza di pagamento.

2. La presentazione della documentazione di cui al precedente comma 1 deve avvenire a pena di esclusione dal contributo, entro e non oltre il 30 aprile 2024 a meno che non sia necessaria un’integrazione della documentazione comprovante la spesa sostenuta nel qual caso il termine viene rinviato al 31 maggio 2024.

3. Il contributo viene erogato al beneficiario da parte dell’Azienda Sanitaria in un’unica soluzione entro il 30 settembre 2024.

4. In caso di inosservanza ed inadempienza delle disposizioni, delle prescrizioni e di tutti gli obblighi l’Azienda Sanitaria si riserva di dichiarare la decadenza dal beneficio e non liquiderà il contributo oppure, se le somme saranno già state erogate, provvederà alla revoca e all’adozione di azioni di recupero o compensazione delle somme indebitamente percepite.

1. Al termine della sperimentazione l’Azienda Sanitaria deve inviare all’Ufficio competente della Provincia Autonoma di Bolzano una relazione in cui sono evidenziati:

- il numero complessivo di domande presentate;

- il numero complessivo di domande ammesse e finanziate, suddivise per ausili e protesi e con i relativi importi;

- il numero delle esclusioni;

- gli eventuali residui disponibili;

- il sistema di rendicontazione per la raccolta degli esiti attesi a medio e lungo termine della sperimentazione.

1. La prescrizione, in base agli specifici codici ISO indicati nell’Allegato 1 del Decreto Ministeriale 22 agosto 2022, è rilasciata al beneficiario, ritenuto idoneo e in posizione utile nella graduatoria provvisoria dal medico specialista in fisiatria o ortopedia dipendente dell’Azienda Sanitaria.

2. Ad integrazione dei dispositivi protesici con i codici ISO di cui all’Allegato 1 del Decreto Ministeriale 22 agosto 2022 possono essere prescritti anche quelli con i codici ISO di cui al Decreto Ministeriale 332/1999 e al D.P.C.M. 12.01.2017.

1. Il medico prescrittore effettua le visite di follow up a tre mesi e a 6 mesi per il monitoraggio degli esiti dell’intervento.

2. Il beneficiario è tenuto a partecipare al monitoraggio di cui al precedente comma 1.

1. La proprietà del dispositivo protesico concesso ai sensi dei presenti criteri è del beneficiario del contributo.

2. I costi relativi alla sostituzione e ad eventuali riparazioni, anche di singole componenti dei dispositivi protesici di cui all’Allegato 1 del Decreto Ministeriale 22 agosto 2022 sono a carico del beneficiario.

1. Il dispositivo protesico prescritto ai sensi dei presenti criteri non è rilevante rispetto ai tempi minimi di rinnovo degli ausili protesici non specificamente finalizzate allo svolgimento di attività motorie o sportive amatoriali fornite con costi a carico del SSP ai sensi del Decreto Ministeriale 332/1999 e del D.P.C.M. 12.01.2017.

1. L’Azienda Sanitaria individua il Responsabile del procedimento ed è designata Responsabile del trattamento dei dati ai sensi dell’articolo 28 del Regolamento UE 2016/679.

1. Per tutto quanto non previsto e disciplinato dai presenti requisiti si rimanda alle disposizioni di legge vigenti.