Delibera 30 maggio 2023, n. 463
Approvazione del programma di mobilità studentesca "Anno in L2" e dei criteri per la concessione di borse di studio

1. I presenti criteri regolano li requisiti di accesso alle borse di studio assegnate mediante concorsi banditi a favore di studenti e studentesse che nell’ambito del programma di mobilità “Anno in L2” frequentano una scuola secondaria di secondo grado a carattere statale nella provincia di Trento.

2. La borsa di studio è finalizzata alla compartecipazione alla copertura dei costi di soggiorno durante la frequenza del quarto anno in una scuola secondaria di secondo grado di lingua italiana in Trentino. L’importo massimo della borsa di studio è pari a € 6.000,00 pro-partecipante per l’intero anno scolastico.

1. Possono beneficiare delle borse di studio le studentesse/gli studenti che alla data di presentazione della domanda sono in possesso dei seguenti requisiti:

- sono residenti in provincia di Bolzano e frequentano lì, nell’anno scolastico 2022/2023, la classe terza di una scuola secondaria di secondo grado a carattere statale in lingua tedesca,

- hanno un’età non superiore ai 20 anni compiuti;

- le loro famiglie non devono avere un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) superiore a € 65.000,00;

- hanno un livello di italiano pari ad almeno B1 del QCER all’atto di presentazione della domanda. Tale livello può essere attestato tramite una certificazione linguistica di un ente certificatore accreditato presso Ministero dell’Istruzione e del Merito, tramite il patentino di bilinguismo livello B1 della Provincia autonoma di Bolzano oppure tramite una dichiarazione di un docente di italiano della scuola di appartenenza;

- a giugno, nell’anno scolastico 2022/2023, la promozione alla classe successiva.

1. Le modalità e il termine per la presentazione della domanda di liquidazione sono stabilite nel bando di concorso.

1. Le domande che risulteranno ammissibili verranno classificate in base al valore crescente dell’indicatore ISEE; in caso di parità di valore, sarà data la precedenza alla studentessa/allo studente con età anagrafica minore.

2. La borsa di studio viene assegnata in virtù del valore dell’ISEE

- con un valore ISEE fino a € 20.000,00: importo massimo della borsa di studio € 6.000,00;

- con un valore ISEE da € 20.000,01 a € 35.000,00: 75% dell’importo massimo;

- con un valore ISEE da € 35.000,01 a € 50.000,00: 50% dell’importo massimo;

- con un ISEE da € 50.000,01 a € 65.000,00: 25% dell’importo massimo;

con un ISEE superiore ad € 65.000,00: esclusione per mancanza dei requisiti previsti.

3. Ai fini fiscali tali borse di studio sono redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente ai sensi dell’articolo 50 comma 1 lettera c) del D.P.R. 917/1986.

4. In caso di un ISEE superiore ad € 65.000,00 la candidata/il candidato viene esclusa/o per mancanza dei requisiti previsti.

1. Le modalità e il termine per la presentazione della domanda di liquidazione sono stabilite nel bando di concorso.

1. La revoca totale della borsa di studio è stabilita nei seguenti casi:

- mancata partenza per il Programma di mobilità studentesca denominato “Anno in L2”;

- mancata frequenza minima del 75% del monte ore annuale personalizzato, eventuali deroghe sono possibili se autorizzate dall’istituzione scolastica competente;

- mancata permanenza presso uno studentato o altra soluzione abitativa in provincia di Trento per il periodo del percorso di istruzione;

- mancato conseguimento di una valutazione finale complessivamente positiva in ordine al percorso di istruzione svolto in Trentino;

- mancata presentazione della domanda di liquidazione;

- conseguimento di altri contributi per la medesima finalità.

2. La ripartizione Amministrazione istruzione e formazione della Direzione Istruzione e Formazione tedesca provvederà con proprio provvedimento alla revoca totale della borsa di studio, con applicazione degli interessi legali, avviando il relativo procedimento amministrativo. La studentessa/Lo studente è tenuta/o a restituire all’Amministrazione l’importo indicato entro i termini stabiliti nella comunicazione di revoca.

1. La concessione delle borse di studio di cui ai presenti criteri avviene fino alla concorrenza delle risorse stanziate negli appositi capitoli del bilancio provinciale. Qualora i mezzi finanziari messi a disposizione non fossero sufficienti, la misura dell’agevolazione è ridotta oppure le domande di agevolazione sono rigettate d’ufficio.

1. L’Amministrazione effettua i controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rilasciate dalla studentessa/dallo studente maggiorenne oppure da uno degli esercenti la responsabilità genitoriale se la stessa/lo stesso è minorenne a partire dalla data di scadenza di presentazione delle domande e anche successivamente all’erogazione dei benefici, ai sensi dell’articolo 2 e 5 della legge provinciale n. 17/1993.

2. Qualora da un controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione o l’omissione di informazioni dovute, fatta salva l’applicazione di eventuali sanzioni penali, il dichiarante decade dall’intero vantaggio economico conseguente al provvedimento emanato sulla base della predetta violazione. L’importo eventualmente da restituire non può superare cinque volte la parte del vantaggio economico indebitamente percepito.

3. Con il provvedimento di revoca o di archiviazione può essere altresì disposto che la persona che ha posto in essere l’azione o l’omissione non possono fruire di vantaggi economici per un periodo fino a cinque anni decorrenti dalla data del provvedimento stesso. Il divieto di beneficiare di vantaggi economici può essere limitato a singole strutture organizzative o prestazioni.

4. Quando per fatti di cui al comma 1 la somma indebitamente percepita è pari o inferiore a € 3.999,96, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro da € 500,00 a € 25.822,00. Tale sanzione non può comunque superare il triplo del vantaggio economico conseguito. Resta salva l’applicazione di eventuali sanzioni penali.