1. La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale sia collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni scolastiche.
2. Ogni studentessa e ogni studente ha diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, comunicata in modo chiaro e comprensibile. La valutazione, pur avvenendo tramite processi di tipo formativo e di tipo sommativo, ha valore formativo e si esplica nella verifica del raggiungimento delle competenze.
3. La valutazione delle studentesse e degli studenti concorre al loro successo formativo. Persegue l’obiettivo di valorizzare l’autovalutazione, di migliorare i livelli formativi e di competenza, e di confermare o migliorare l’atteggiamento delle studentesse e degli studenti nei confronti dell’apprendimento, evidenziando le competenze, le abilità e le conoscenze acquisite, nonché accertando le carenze formative.
4. Le modalità e gli strumenti di valutazione da adottare sono adeguati a favorire una giusta interazione fra i necessari momenti di autovalutazione e quelli di eterovalutazione.