I processi di gioco sono sempre anche processi di apprendimento. Giocare e apprendere non sono elementi contrapposti. Piuttosto, attraverso l'interazione dei due processi, il bambino elabora la propria concezione del mondo, entra attivamente in contatto con se stesso e con gli altri e con loro costruisce sapere e senso.
Il gioco rappresenta l'autentica forma espressiva del bambino. È la principale attività della prima infanzia e un'espressione elementare dell'essere umano. Il gioco offre al bambino la possibilità di affrontare in modo attivo l'impegno della crescita e della costruzione della realtá. Nel gioco il bambino si confronta con se stesso e con il proprio ambiente e impegna tutte le forze in questa sfida emozionale, sociale e cognitiva. Le bambine ed i bambini emulano le proprie esperienze e realtà nel gioco trasformandole secondo le proprie idee e la fantasia. Il potenziale creativo consente loro di modificare la realtà e di reinventarla ogni volta attraverso l'immaginazione e per fare questo si avvalgono di stimoli importanti quali le fiabe, le storie, il mondo dei media e le esperienze quotidiane. Nel gioco i bambini maturano idee e desideri che spesso non si realizzeranno mai. Il gioco consente loro di estrinsecare sogni ed impulsi e di sfruttare tutte le potenzialità che la vita offre loro.
Il gioco libero rappresenta un contesto fondamentale di apprendimento, in quanto offre ai bambini una vasta gamma di occasioni stimolanti per sperimentare, giocare e apprendere. Per poter sfruttare a pieno questa molteplicità di eventi ludici e ambiti di formazione, che oggi comprendono anche vari laboratori didattici, sono necessari spazi-gioco e di apprendimento ben organizzati e grande attenzione da parte delle insegnanti nel seguire e accompagnare i processi di apprendimento infantile.
Nella fascia d'età prescolare l'attività pedagogica si basa sostanzialmente sulla didattica ludica. La curiosità, la percezione dei sensi, il movimento, la ricchezza di idee e lo scambio comunicativo sono i presupposti necessari al processo di formazione. Nella scuola dell'infanzia il potenziale di apprendimento viene rafforzato attraverso il gioco, accompagnando le attività in modo sistematico e attraverso interventi didattici differenziati ed incentrati alla riflessione del metodo di apprendimento, nonché attraverso iniziative e progetti formativi finalizzati ad un apprendimento mirato. In questo modo il bambino sarà in condizione di affrontare in modo adeguato il passaggio ai processi di apprendimento organizzato e di formazione della scuola elementare.
Oltre alle diverse opportunità di apprendimento aperto offerte dal gioco libero, le insegnanti programmano e realizzano insieme ai bambini attività di apprendimento mirato all'interno di singole unità didattiche, progetti a tema o a lungo termine. Queste iniziative sono progettate e organizzate tenendo sempre in considerazione i bisogni e gli interessi dei bambini e delle bambine e prevedendo il loro coinvolgimento attivo. Nella fase di realizzazione delle attività didattiche, degli interventi a tema e dei progetti le insegnanti avranno cura di toccare in modo equilibrato tutti gli ambiti formativi per valorizzare le competenze complessive.