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Delibera 3 novembre 2008, n. 3990
Indicazioni provinciali per le scuole dell'infanzia in lingua tedesca

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1.2.6 Bambini con disabilità e con sviluppo a rischio

Ci sono bambini che, durante la crescita, presentano evidenti situazioni a rischio o di deficit e che hanno bisogno pertanto di essere seguiti, sostenuti e stimolati.

Secondo il sistema internazionale di classificazione (ICF) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità si ha una disabilità quando la limitazione o la perdita di funzioni derivanti da una menomazione condizionano la vita del bambino. Un handicap, sempre secondo gli indici ICF, è invece una condizione di svantaggio intesa sostanzialmente come un fenomeno ambientale, che è possibile evitare o almeno limitare con interventi adeguati. Questa definizione sottende un concetto di persona incentrato sulle capacità e sulle potenzialità del singolo. Su questo principio si basa la diagnostica e la pratica pedagogica.

I bambini che presentano un accentuato rischio nello sviluppo vengono individuati nella scuola dell'infanzia e spesso già in famiglia per la particolarità del loro comportamento o per uno sviluppo insolito dovuto a molteplici fattori. La partecipazione di questi bambini alla vita di comunità è talvolta limitata o compromessa a causa della loro condizione.

Il principio della formazione inclusiva si è sviluppato positivamente in Alto Adige come risposta alla necessità di garantire il miglior sostegno possibile a questi bambini e bambine. Essa coinvolge tutti i bambini e mira a limitare le condizioni di svantaggio nella formazione. La partecipazione alla vita della comunità, nella quale ogni bambino o bambina è rispettato e apprezzato, è la premessa migliore per lo sviluppo di ogni individuo e consente di concepire la diversità come un arricchimento per l'apprendimento. Per ottenere questo tipo di partecipazione, è necessaria una stretta collaborazione fra la scuola dell'infanzia, la famiglia e i servizi socio-sanitari, nell'ambito della quale essi, partendo dalle rispettive competenze e prerogative, cooperano nella realizzazione di un progetto globale che si concretizza nella scuola dell'infanzia.

Le scuole dell'infanzia tengono conto delle situazioni assai diverse di bambini disabili e con sviluppo a rischio, attivando programmi differenziati di sostegno, che si possono realizzare efficacemente su tre livelli, per favorire la partecipazione senza riserve alla vita della comunità:

prevenzione primaria: evitare l'insorgenza di problemi di sviluppo

prevenzione secondaria: intervenire tempestivamente una volta individuati i rischi per lo sviluppo

riabilitazione: intervenire in modo mirato in caso di disabilità

Per poter seguire adeguatamente i bambini con sviluppo a rischio, oltre all'intervento pedagogico, sono fondamentali per la scuola dell'infanzia l'individuazione precoce, la cooperazione e l'attivazione di programmi di prevenzione secondaria. Molti di questi bambini hanno bisogno di indagini diagnostiche, della consulenza, del sostegno e dell'accompagnamento terapeutico da parte dei servizi specialistici.

L'accoglienza di bambini con disabilità implica un'accurata e tempestiva programmazione, approfonditi colloqui con la famiglia e con i servizi specialistici, una riflessione nella costituzione del gruppo e un progetto pedagogico comune. Inoltre questi bambini fruiscono di specifici sostegni terapeutici inclusi nell'offerta pedagogica della scuola dell'infanzia e ad essa strettamente correlati. Il personale pedagogico della scuola dell'infanzia, le famiglie e gli specialisti dei servizi programmano assieme le necessarie indagini diagnostiche, il percorso pedagogico all'interno del gruppo e gli interventi terapeutici. Ogni decisione viene illustrata nella massima trasparenza e deliberata di concerto fra le parti. Ogni anno viene elaborato il piano educativo/formativo individualizzato, frutto di questa collaborazione, e, al momento del passaggio alla scuola elementare, viene aggiornato il profilo dinamico funzionale.

Una percezione differenziata da parte di tutte le persone coinvolte nel processo di formazione, il confronto e la conoscenza delle possibilità di apprendimento del bambino costituiscono la base di partenza per la definizione di obiettivi formativi, per la programmazione degli interventi successivi, per seguire nel modo migliore il bambino nel suo percorso individuale di apprendimento, per garantire la possibilità di partecipazione a tutti i bambini e per realizzare di conseguenza una formazione inclusiva. La spregiudicatezza dei bambini nei confronti di bambini ed adulti affetti da disabilità apre la strada alla realizzazione del principio della formazione inclusiva.

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ActionAction Delibera N. 475 del 18.02.2008
ActionAction Delibera N. 486 del 18.02.2008
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ActionAction Delibera N. 2046 del 16.06.2008
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ActionActionALLEGATO
ActionAction1. Riferimenti teorici
ActionActionApprendimento e sviluppo infantile
ActionActionConcetto di formazione: formazione precoce nel contesto dell'apprendimento permanente
ActionAction1.1 La filosofia delle indicazioni provinciali
ActionAction1.1.1 L'immagine del bambino
ActionAction1.1.2 Gioco e apprendimento
ActionAction1.1.3 Requisito della globalità
ActionAction1.1.4 Processi commisurati allo sviluppo
ActionAction1.1.5 Affrontare la pluralità
ActionAction1.1.6 Il principio della differenziazione e dell'individualizzazione dei processi formativi
ActionAction1.1.7 Co-costruzione
ActionAction1.1.8 Partecipazione
ActionAction1.2 Affrontare le diversità individuali e inclusione
ActionAction1.2.1 Bambini di età diverse
ActionAction1.2.2 Maschi e femmine: validità della formazione di genere
ActionAction1.2.3 Bambini con diverso background culturale: formazione interculturale
ActionAction1.2.4 Bambini con diverso background sociale
ActionAction1.2.5 Bambini con doti particolari
ActionAction1.2.6 Bambini con disabilità e con sviluppo a rischio
ActionAction2. Visioni/aspettative formative, obiettivi formativi, competenze e ambiti formativi
ActionAction2.1 Obiettivo formativo: rafforzamento dello sviluppo e delle competenze del bambino
ActionAction2.1.1 Competenze personali del bambino
ActionAction2.1.1.1 Concetto positivo di sé
ActionAction2.1.1.2 Sentimento del valore di sé
ActionAction2.1.2 Competenze del bambino nella partecipazione al contesto culturale e sociale
ActionAction2.1.2.1 Sviluppo di valori e competenza orientativa
ActionAction2.1.2.2 Disponibilità e capacità di assumersi responsabilità
ActionAction2.1.2.3 Disponibilità e capacità di partecipazione democratica
ActionAction2.1.3 Apprendimento e competenze metodiche di apprendimento
ActionAction2.1.4 Rafforzamento della capacità di resistenza del bambino
ActionAction2.2 Ambiti formativi
ActionAction2.2.1 Visione/aspettativa formativa: bambini forti
ActionAction2.2.1.1 Emozionalità e relazioni sociali
ActionActionObiettivi formativi
ActionAction2.2.1.2 Vita pratica e gestione delle situazioni quotidiane
ActionActionObiettivi formativi
ActionAction2.2.1.3 Salute
ActionActionObiettivi formativi
ActionAction2.2.1.4 Movimento
ActionActionObiettivi formativi
ActionAction2.2.2 Visione/aspettativa formativa: bambini comunicativi e con competenze riguardante le media
ActionAction2.2.2.1 Linguaggio, cultura scritta, bilinguismo e plurilinguismo
ActionActionObiettivi formativi
ActionActionObiettivi formativi
ActionAction2.2.3.2 Estetica, arte e cultura
ActionActionObiettivi formativi
ActionAction2.2.4 Visione/aspettativa formativa: bambini che amano imparare, ricercare e scoprire
ActionAction2.2.4.1 Matematica
ActionActionObiettivi formativi
ActionAction2.2.2.2 Media e strumenti delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione
ActionActionObiettivi formativi
ActionAction2.2.3 Visione/aspettativa formativa: bambini creativi, fantasiosi e con attitudini artistiche
ActionAction2.2.3.1 Musica e danza
ActionAction2.2.4.2 Scienze naturali
ActionActionObiettivi formativi
ActionAction2.2.4.3 Tecnica
ActionActionObiettivi formativi
ActionAction2.2.4.4 Ambiente
ActionActionObiettivi formativi
ActionAction2.2.5 Visione/aspettativa formativa: bambini che agiscono nel sistema dei valori e collaborano nell'orientamento ai valori
ActionAction2.2.5.1 Religiosità e orientamento ai valori
ActionActionObiettivi formativi
ActionAction2.2.5.2 Società, economia e ambiente culturale
ActionActionObiettivi formativi
ActionAction2.2.5.3 Democrazia e partecipazione infantile
ActionActionObiettivi formativi
ActionAction3. Tutela della qualità formativa
ActionAction Delibera 10 novembre 2008, n. 4108
ActionAction Delibera N. 4136 del 10.11.2008
ActionAction Delibera N. 4172 del 10.11.2008
ActionAction Delibera N. 4213 del 10.11.2008
ActionAction Delibera 17 novembre 2008, n. 4251
ActionAction Delibera 9 dicembre 2008, n. 4617
ActionAction Delibera N. 4678 del 09.12.2008
ActionAction Delibera Nr. 4688 vom 09.12.2008
ActionAction Delibera N. 4709 del 15.12.2008
ActionAction Delibera 15 dicembre 2008, n. 4722
ActionAction Delibera N. 4732 del 15.12.2008
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