Delibera 21 giugno 2022, n. 453
Criteri per la concessione di aiuti per il trasferimento di conoscenze ed azioni di informazione a favore di enti ed associazioni nel settore foreste ed ambiente (vedi anche delibera n. 982 del 07.11.2023)

1.1 I presenti criteri disciplinano ‒ ai sensi dell’articolo 54, comma 6 della legge provinciale 21 ottobre 1996, n. 21, e successive modifiche ‒ le modalità di concessione di aiuti per la concessione di aiuti per il trasferimento di conoscenze ed azioni di informazione a favore di enti ed associazioni nel settore foreste ed ambiente.

1.2 Tali aiuti soddisfano tutte le condizioni di cui al capo I del regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, del 25 giugno 2014, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali, pubblicato in GU dell’Unione Europea L 193 del 1.7.2014.

1.3 I succitati aiuti soddisfano inoltre le condizioni specifiche per la categoria di aiuti di cui all’ articolo 38 dello stesso regolamento e sono esentati dall’obbligo di notifica di cui all’articolo 108, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.

2.1 Gli aiuti di cui ai presenti criteri sono concessi ad enti ed associazioni, di seguito definite “associazioni”, che svolgono attività di trasferimento di conoscenze ed azioni di informazione nel settore foreste ed ambiente

2.2 È escluso il pagamento di un aiuto individuale a favore di un’organizzazione destinataria di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno.

2.3 Dal beneficio degli aiuti sono escluse le imprese in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 14 del regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione.

3.1 Sono ammissibili ad aiuto tutte le attività rivolte alla formazione nonché attività di informazione, che incrementino la qualificazione professionale, agevolino lo scambio di esperienze con altre organizzazioni del settore e aumentino nonché rendino disponibile al pubblico l’innovazione professionale.

3.2 Sono ammissibili iniziative quali corsi di istruzione, viaggi d’ istruzione, convegni, mostre e diverse manifestazioni nonché spese quali affitto di sale, onorari per relatori, materiale didattico di ogni tipo compreso tecnologie d’ informazione e spese strettamente connesse alle iniziative di cui sopra.

4.1 Spese per la gestione ed amministrazione delle associazioni, che superino la misura del 25% delle spese complessive ammesse.

4.2 Spese per il vitto per partecipanti e relatori ad attività di formazione e per partecipanti a viaggi di istruzione e a convegni che superino l’importo massimo vigente ai sensi del regolamento di missione dell’Amministrazione provinciale.

4.3 Spese per ticket di volo ed assicurazioni.

5.1 Sulle spese ammesse ad aiuto fino ad un importo di 50.000,00 € può essere riconosciuto un aiuto nella misura massima del 50%. Sull’importo che supera i 50.000,00 € si applica una percentuale di aiuto massima del 25%.

5.2 I documenti di spesa ai sensi del punto 9 devono coprire l’importo complessivo della spesa ammessa.

5.3 L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è ammissibile agli aiuti solo nel caso in cui non sia detraibile ai sensi della legislazione nazionale sull’IVA.

6.1 Gli aiuti sono erogati esclusivamente alle associazioni di cui al punto 2.

7.1 Il trasferimento di conoscenze e le azioni di informazione per le quali norme provinciali pertinenti prevedono incentivazioni proprie, non possono essere incentivate.

7.2 Ai fini della concessione di aiuti, l’amministrazione provinciale è autorizzata a riconoscere anche solo parzialmente lavori, prestazioni di servizi ed acquisti, per le quali è stata presentata domanda di aiuto, fornendo adeguata motivazione.

7.3 Le scuole non sono ammesse alla concessione di aiuti ai sensi della presente disciplina.

8.1 Le domande di aiuto devono essere presentate alla Ripartizione provinciale Foreste entro il 31 gennaio.

8.2 Qualora la domanda risultasse incompleta, il richiedente viene invitato a presentare i documenti o le indicazioni mancanti entro il termine di 15 giorni.

8.3 La domanda di aiuto deve essere corredata dai seguenti documenti; soltanto per la prima presentazione vanno allegati i documenti di cui alle lettere da a) a c):

a) atto costitutivo dell‘associazione,

b) statuto,

c) elenco degli organi dell’associazione,

d) relazione sull’attività dell‘anno di riferimento e previsione di bilancio con distinta elencazione delle singole attività e delle previste entrate e spese,

e) dichiarazione sulla ritenuta d’acconto e la posizione IVA,

f) ogni altra informazione ritenuta necessaria in relazione ai richiedenti dal competente ufficio della Ripartizione provinciale Foreste.

8.4 L’ufficio provinciale competente verifica l’ammissibilità delle spese preventivate e la loro congruità.

8.5 I richiedenti sono tenuti a comunicare all’ufficio competente senza ritardo eventuali modifiche verificatesi successivamente rispetto alla domanda o ai documenti presentati.

9.1 Per la liquidazione dell’aiuto concesso è necessario presentare apposita domanda, corredata della seguente documentazione:

- Autodichiarazione del/della legale rappresentante dell’organizzazione richiedente attestante che le attività cui si riferisce la domanda di aiuto sono state eseguite interamente o solo parzialmente;

- idonea documentazione di spesa regolarmente quietanzata.

9.2 I documenti di spesa

a) devono corrispondere alla normativa vigente;

b) devono riferirsi espressamente alle spese ammesse ai fini della concessione dell’aiuto;

c) devono essere emessi a nome dei richiedenti;

d) devono essere quietanzate e dotate della data del pagamento effettuato.

9.3 Se le spese effettivamente sostenute dovessero risultare inferiori all'ammontare delle spese ammesse, l'importo dell’aiuto viene ricalcolato in base alle spese effettive, applicando la percentuale concessa.

10.1 Prima della liquidazione degli aiuti vengono controllate tutte le spese presentate in relazione alle rispettive domande.