1. La domanda di contributo, redatta sull’apposito modulo predisposto dall'Agenzia per la famiglia e completa dei relativi allegati, dev’essere compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal/dalla legale rappresentante del richiedente.
2. La domanda deve contenere le seguenti informazioni:
a) descrizione dettagliata del progetto e in particolare: dati organizzativi e contenuti che caratterizzano il progetto (tipo di attività, obiettivo perseguito, luogo e durata, indicazione delle persone responsabili del progetto, ecc.) nonché descrizione precisa e sintetica delle attività;
b) eventuale richiesta di erogazione di un anticipo sul contributo concesso;
c) indicazioni su numero e mansioni del personale (dipendente e non dipendente) impiegato per il progetto (responsabile pedagogico/responsabile pedagogica, personale con formazione pedagogica, personale di assistenza, personale amministrativo), con una stima del numero di ore per ciascuna delle mansioni indicate in relazione al monte ore complessivo;
d) gruppo target con indicazione, tra l'altro, del numero previsto di bambini e ragazzi partecipanti, suddiviso per singolo progetto;
e) indicazione del tipo di collaborazione/sostegno forniti da Comuni o Comunità comprensoriali, scuole dell’infanzia, scuole, organizzazioni, gruppi di interesse o altro, con le relative denominazioni;
f) indicazioni sull’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi e sull’eventuale assicurazione contro gli infortuni dei partecipanti;
g) voci di costo separate per tipologia;
h) qualsiasi altra informazione utile.
3. Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:
a) visto del Comune o della Comunità comprensoriale nonché, per i progetti di cui all'articolo 6, comma 1, lettera b), visto dell’amministrazione scolastica interessata;
b) preventivo dettagliato dei costi, con indicazione separata dei costi per il personale e per i mezzi necessari a consentire un’assistenza adeguata a bambini e ragazzi con disabilità e/o con documentazione clinica;
c) piano dettagliato di finanziamento per singolo progetto;
d) indicazioni sul numero di bambini/ragazzi preiscritti con dati aggregati relativi all’età e al luogo di residenza.
4. Il piano di finanziamento per singolo progetto deve contenere l’elenco delle entrate previste, suddivise in:
a) mezzi propri;
b) sponsorizzazioni;
c) quote di partecipazione a carico delle famiglie;
d) contributo del Comune/della Comunità comprensoriale;
e) contributi di datori di lavoro privati e pubblici per i figli dei propri dipendenti;
f) eventuali altre entrate.
5. Nel piano di finanziamento deve essere inoltre indicato l’importo del contributo provinciale richiesto a copertura dei costi residui (al netto delle entrate previste).
6. È possibile presentare una domanda cumulativa, a condizione che i progetti siano realizzati in più Comuni. In tal caso, la descrizione del progetto di cui al comma 2, lettera a), deve essere presentata separatamente per ciascun Comune.
7. Per i progetti pluriennali è possibile prevedere impegni di spesa pluriennali; a tale scopo i richiedenti devono presentare un cronoprogramma con l’indicazione del numero di partecipanti, dei costi e delle entrate previste per ciascun esercizio finanziario compreso nell’arco di tempo a cui si riferisce il progetto.