1. Il servizio residenziale a carattere socio-sanitario è un servizio specializzato con assistenza diurna integrata, rivolto alle persone con disabilità con gravi disturbi comportamentali e con un fabbisogno continuativo di cura e assistenza e di prestazioni mediche, riabilitative e infermieristiche che supera il fabbisogno stabilito nei criteri di accreditamento. Tale servizio accoglie le persone per un periodo di tempo determinato, con l’obiettivo di raggiungere la loro stabilizzazione psico-fisica e consentirne il ritorno ai servizi sociali o sanitari di provenienza.
2. Le finalità del servizio residenziale a carattere socio-sanitario sono:
a) l’erogazione di prestazioni multidisciplinari di cura, assistenza ed accompagnamento;
b) la stabilizzazione e la riduzione o limitazione dei comportamenti problematici, attraverso interventi specialistici individualizzati e multidisciplinari a carattere psichiatrico, psicologico, infermieristico, socio-pedagogico ed assistenziale;
c) il mantenimento e lo sviluppo dell'autonomia personale e dell'autodeterminazione, anche in favore di persone con forme di disabilità molto gravi;
d) il miglioramento della qualità di vita delle persone, attraverso l’offerta di un idoneo spazio abitativo, che assicuri protezione e sicurezza, tutela della sfera personale e un’adeguata strutturazione degli spazi e dei tempi;
e) l’individuazione di forme di comunicazione alternativa per far fronte ai disturbi comportamentali mostrati;
f) la gestione delle situazioni di crisi e l’elaborazione di strategie di prevenzione delle stesse;
g) la promozione di nuove esperienze e di rapporti sociali stabili;
h) il rientro della persona ai servizi sociali o sanitari di provenienza.
3. Il servizio residenziale a carattere socio-sanitario si rivolgono a persone che necessitano:
a) di cura, assistenza e accompagnamento intensivi e specialistici erogabili attraverso un approccio sociosanitario interdisciplinare;
b) di assistenza psichiatrica e psicologica;
c) di spazi adattati in base alle esigenze individuali della persona;
d) di una chiara strutturazione della giornata;
e) della costante presenza di personale, anche durante le ore notturne.
4. Il servizio residenziale a carattere socio-sanitario è dotato di un team multidisciplinare, composto da figure professionali degli ambiti sanitario e sociale. Il team lavora in forma integrata, attraverso il coordinamento delle rispettive competenze e degli interventi specifici orientati al progetto individuale. Le spese per il personale sanitario e sociale sono rispettivamente a carico del Fondo sanitario provinciale e del Fondo sociale Provinciale.
5. Il team multidisciplinare mantiene contatti regolari con il servizio sociale o sanitario di provenienza e assicura un regolare scambio di informazioni e la pianificazione del rientro al servizio di provenienza stesso o il passaggio ad altri servizi.
6. L’ammissione nel servizio è limitata nel tempo e di norma non supera i 36 mesi. Tale periodo è prorogabile in casi eccezionali e motivati per ulteriori 12 mesi. La durata della permanenza è legata al progetto individuale.
7. L'ammissione di persone di età pari o superiore ai 60 anni è possibile solo in casi eccezionali.
8. Le unità abitative del servizio residenziale a carattere socio-sanitario non superano di norma i sei posti. Sono fatti salvi i servizi già esistenti prima della data di applicazione dei presenti criteri.
9. Il servizio residenziale a carattere socio-sanitario è provvisto di locali adatti alle esigenze individuali delle persone in termini di spazio, arredo, sistemi di sicurezza e ausili tecnici.
10. In accordo tra la Ripartizione provinciale Politiche sociali, la Ripartizione provinciale Salute e l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, possono essere istituiti altri servizi socio-sanitari per persone di cui all’articolo 3 con un elevato fabbisogno di prestazioni sanitarie.