1. La domanda è redatta su apposito modulo scaricabile dal sito della Ripartizione provinciale Enti locali e sottoscritta dal/dalla legale rappresentante del Comune con firma elettronica qualificata. Può essere presentata dal 1° agosto al 30 settembre di ogni anno.
2. La domanda va inviata tramite posta elettronica certificata all’indirizzo PEC dell’Ufficio provinciale Promozione opere pubbliche.
3. Le domande devono riportare i dati e le informazioni seguenti:
a) descrizione dettagliata del progetto, con motivazione precisa dell’urgenza e della necessità di realizzazione rispettivamente della necessità di una assegnazione di contributi straordinari aggiuntivi ai sensi dell’articolo 5 comma 2;
b) indicazione del provvedimento di approvazione del progetto definitivo o esecutivo;
c) in caso di contributi trasferiti a terzi ai sensi dell’articolo 7 della legge provinciale: indicazione del provvedimento di approvazione del progetto e dell’idonea garanzia patrimoniale ai sensi dell’articolo 5, comma 6;
d) costi dell’opera come previsti da:
1) progetto esecutivo o definitivo,
2) altra, adeguata documentazione tecnico-contabile nel caso in cui la legge non preveda l’obbligo di predisporre un progetto esecutivo o definitivo per poter realizzare l’opera,
3) preventivo di spesa ai sensi della normativa vigente, in caso di acquisto di beni mobili,
4) stima peritale, in caso di acquisto di beni immobili;
e) indicazione che l’opera è o sarà inserita nel documento unico di programmazione o in un altro documento di pianificazione richiesto ai sensi della vigente normativa in materia contabile;
f) nel caso di opere pluriennali: cronoprogramma dei lavori da realizzare nei singoli anni con indicazione dei costi da sostenere in ogni singolo anno;
g) piano di finanziamento, indicando anche gli altri fondi pubblici richiesti e/o ricevuti per l’opera;
h) specificazione della situazione giuridico-patrimoniale dell’opera.
i) dichiarazione che l’opera non è intesa ad essere sfruttata ai fini commerciali ai sensi del punto 203 della Comunicazione della Commissione europea sulla nozione di aiuto di Stato di cui all’articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (2016/C262/01) ovvero che sussiste l’uso misto ai sensi del punto 207 della Comunicazione.