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1) di istituire il “bonus elettrico Alto Adige”.
Il bonus si applicherà i a tutti i/le cittadini/e residenti nel territorio provinciale ed allo stesso tempo titolari di un’utenza elettrica domestica per l’abitazione principale.
Il bonus verrà erogato ai beneficiari attraverso una riduzione dei costi della fornitura di energia elettrica in bolletta;
2) i seguenti criteri per la determinazione della quota di energia da consegnare, in modo gratuito, e da destinarsi al “bonus elettrico Alto Adige” da parte dei concessionari:
a) alle concessioni con una potenza nominale media annua maggiore di 220 kW e minore di 3000 kW si applica la deliberazione della Giunta provinciale n. 2769 del 28 luglio 2008
b) alle concessioni con una potenza nominale
media annua maggiore o uguale a 3.000 kW,
in essere, si applica la deliberazione della
Giunta provinciale n. 2769 del 28 luglio 2008
fino alla scadenza, decadenza o rinuncia della
concessione stessa
c) alle concessioni a scopo idroelettrico con una potenza nominale media annua maggiore o uguale a 3.000 kW, rilasciate dopo l’entrata in vigore della presente deliberazione, si applica la seguente formula parimetrizzata:
Energia gratuita [€] = [PMin+α*(∆PMax-PMin)]*(100-x)%
dove:
PMin: corrisponde al prezzo medio annuo di cessione riferito all’anno precedente, pubblicato dall’Acquirente Unico (AU)
PMax: corrisponde al prezzo medio annuo per cliente tipo (potenza impegnata 3 kW per abitazione di residenza anagrafica, consumo medio 2.700 kWh/anno) in Maggior Tutela escluse le imposte (ovvero in base ad analogo dato statistico successivamente alla chiusura di tali tipi di contratto) pubblicato da ARERA.
α = (A1UA4UB1*A2*A3*A5*B2) con α≤1;
x: è definito annualmente dalla Giunta provinciale sentito il Tavolo dei Concessionari.
Il suo valore è definito all’interno del seguente range: 5 ≤ x ≤ 15
3) di approvare, con successiva deliberazione, il piano contenente criteri e modalità di attuazione del “bonus elettrico Alto Adige”, da predisporsi a cura dell’Agenzia Provinciale dell’Ambiente.
4) di incaricare l’Agenzia provinciale per l’ambiente per la definizione delle modalità di gestione e trasmissione dei dati ai venditori di energia elettrica, in collaborazione con i distributori di energia elettrica, nonché di stimare i costi per l’implementazione del “bonus elettrico Alto Adige”, da detrarsi dalla somma complessiva a disposizione del bonus stesso.
5) di incaricare l’Agenzia provinciale per l’ambiente a concordare con ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) misure e procedure da mettere in atto, per garantire ai venditori di energia elettrica di poter adeguare il proprio sistema di fatturazione al modello altoatesino.