(1) La Direzione provinciale Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado a carattere statale in lingua italiana (di seguito Direzione provinciale Scuole) è competente per la gestione unitaria, la garanzia e lo sviluppo della qualità delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado a carattere statale in lingua italiana della provincia di Bolzano.
(2) Il Direttore/La Direttrice della Direzione provinciale Scuole:
- è nominato/nominata in base alla procedura prevista dall’articolo 19 dello Statuto di autonomia;
- esercita le competenze in capo alla Sovrintendente scolastica/al Sovrintendente scolastico previste dallo Statuto d’autonomia e dalle relative norme di attuazione;
- si avvale della collaborazione delle ispettrici e degli ispettori scolastici assegnati alla segreteria della Direzione provinciale Scuole;
- può delegare all’ispettore/ispettrice per le scuole dell’infanzia, in accordo con il Direttore/la Direttrice della Direzione Istruzione e Formazione italiana, propri compiti di amministrazione e vigilanza delle scuole dell’infanzia;
- può delegare, in accordo con il Direttore/la Direttrice della Direzione Istruzione e Formazione italiana, propri compiti anche alle altre Direzioni provinciali, alla Ripartizione 17 – Intendenza scolastica italiana e al Servizio provinciale di valutazione; 7)
- può dirigere contestualmente anche la Direzione Istruzione e Formazione italiana;
- può delegare alle ispettrici e agli ispettori scolastici compiti di coordinamento, dirigenza o ispezione in relazione a specifiche materie o gradi di scuola ed impiegare le ispettrici e gli ispettori scolastici anche nelle altre Direzioni provinciali, in accordo con le direttrici e i direttori provinciali interessati ed il Direttore/la Direttrice della Direzione Istruzione e Formazione italiana;
- è, in riferimento allo stato giuridico, preposto/preposta ai dirigenti e alle dirigenti delle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado in lingua italiana.
(3) La Direzione provinciale Scuole cura:
- il raccordo e la determinazione degli obiettivi strategici e delle priorità di sviluppo;
- la gestione strategica e lo sviluppo pedagogico-educativo delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado a carattere statale;
- le decisioni strategiche in merito all’utilizzo degli stanziamenti di bilancio assegnati dalla Direzione Istruzione e Formazione italiana;
- le decisioni strategiche relative all’utilizzo delle risorse di personale;
- la programmazione strategica dell’istituzione e dislocazione delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado a carattere statale sul territorio provinciale;
- i rapporti e la vigilanza nei confronti delle scuole paritarie o riconosciute;
- il raccordo delle attività con le unità organizzative della Direzione Istruzione e Formazione tedesca e della Direzione Istruzione, Formazione e Cultura ladina, in particolare di quelle relative alla formazione linguistica di bambini e giovani con background migratorio.
(4) Alla Direzione provinciale Scuole fanno capo i seguenti servizi, che sono funzionali all’intero sistema scolastico in lingua italiana:
- Servizio Tedesco seconda lingua e lingue straniere;
- Servizio Inclusione e consulenza scolastica.
(5) Il Servizio Tedesco seconda lingua e lingue straniere ha le seguenti competenze:
- accompagnamento, consulenza e supporto al personale pedagogico delle scuole dell’infanzia e al personale docente delle scuole di ogni ordine e grado;
- organizzazione e gestione di gruppi di lavoro e collaborazione ai progetti scolastici;
- promozione della continuità didattica della seconda lingua dalla scuola dell’infanzia a tutti gli altri ordini e gradi di scuola;
- supporto allo sviluppo di modelli didattici innovativi volti a sostenere il plurilinguismo.
(6) Il Servizio Inclusione e consulenza scolastica ha le seguenti competenze:
- consulenza alle famiglie e alle scuole (inclusione scolastica, bisogni educativi speciali, adozioni);
- coordinamento a livello interistituzionale delle azioni relative all’inclusione;
- coordinamento delle collaboratrici e dei collaboratori all’integrazione nonché del personale assistente nelle scuole;
- azione mirate all’individuazione precoce delle difficoltà di lettura e scrittura e di altre forme di disagio;
- coordinamento delle attività di educazione alla salute.
(7) Tali servizi sono coordinati dall’ispettore scolastico/dall’ispettrice scolastica competente, che si avvale della collaborazione del personale amministrativo e del personale docente comandato o distaccato dall’insegnamento, assegnato dalla Direzione Istruzione e Formazione italiana alla Direzione provinciale Scuole.