1. I Comuni richiedenti possono chiedere l’erogazione di un anticipo fino ad un massimo di 50 per cento dell’ammontare dell’aiuto concesso sulla base del preventivo di spesa.
2. Per la liquidazione dell’aiuto concesso è necessario presentare apposita domanda, corredata della seguente documentazione:
a) autodichiarazione del/della legale rappresentante del Comune richiedente attestante che le attività cui si riferisce la domanda di aiuto sono state eseguite interamente o solo parzialmente;
b) idonea documentazione di spesa regolarmente quietanzata, corredata del relativo elenco analitico.
3. I documenti di spesa:
a) devono essere emessi a nome del Comune richiedente;
b) devono riferirsi espressamente alle spese previste dal preventivo allegato alla domanda;
c) devono coprire l’intero importo delle spese ammesse.
4. Se le spese effettivamente sostenute dovessero risultare inferiori all’ammontare delle spese ammesse, l’importo dell’aiuto viene ricalcolato in base alle spese effettive.