La formazione deve riguardare tutti gli aspetti igienici rilevanti per l’attività lavorativa e comprendere sia l’istruzione teorica che l’applicazione pratica sul posto di lavoro. In base all’attività lavorativa la formazione potrà trattare i seguenti argomenti:
- l’igiene nei processi di preparazione e produzione, ad esempio: il rispetto della catena del freddo e delle temperature di conservazione;
- l’igiene delle materie prime, nello stoccaggio e nel trasporto, ad esempio: esigenze di temperatura, misure per il riconoscimento degli infestanti, forme di contaminazione da infestanti, effetti sulla salute nonché misure di prevenzione e lotta agli infestanti;
- l’igiene personale, ad esempio: regole d’igiene personale e regole d’igiene specifiche per l’attività (pulizia delle mani ed eventuale disinfezione, abbigliamento da lavoro adeguato, comportamento in caso di malattia e di ferite);
- l’igiene dell’ambiente e degli impianti, ad esempio: regole generali sulla pulizia e disinfezione, misure, scelta e utilizzo di mezzi adeguati nonché rilevazione dei pericoli derivanti, ad esempio, dall’insufficiente pulizia e disinfezione, da residui di detergenti e di disinfettanti nonché da corpi estranei;
- l’igiene nel processo di smaltimento, ad esempio: trattamento di materiale riciclabile e delle acque di scarico;
- disposizioni in materia di legislazione alimentare e conseguenze legali in caso di violazione delle norme.