Ai sensi dell’articolo 19, comma 2, lettera c), del decreto del Presidente della Giunta provinciale 30 ottobre 2000, n. 39, è prevista la definizione delle modalità e dei tempi di attuazione delle direttive, nonché la formazione di un sistema informativo per il controllo periodico dello stato di attuazione delle direttive stesse.
L’attuazione delle direttive richiede una stretta collaborazione tra Provincia e Comuni, in particolare per quanto concerne l’individua-zione degli impianti che turbano i valori storici, architettonici ed ambientali o che costituiscono grave pericolo o intralcio alla circolazione: è previsto ai sensi dell’articolo 19, comma 1, lettera e) del decreto del Presidente della Giunta provinciale n. 39/2000 il loro trasferimento entro cinque anni.
I Comuni inoltre potranno collaborare per garantire il servizio nelle località montane o isolate, anche richiedendo direttamente l’autorizzazione all’installazione di un impianto, come previsto dall’articolo 20, comma 6 del regolamento.
Ai fini della verifica dell’attuazione delle presenti direttive, è indispensabile l’attività di rilevazione della consistenza della rete distributiva, che la Ripartizione provinciale artigianato, industria e commercio effettua annualmente, attraverso i dati forniti dall’Ufficio tecnico di finanza e dagli operatori entro il 20 febbraio di ogni anno ai sensi dell’articolo 19, comma 3 del regolamento.
La Ripartizione provinciale artigianato, industria e commercio trasmette annualmente al Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato, i risultati della rilevazione, al fine del monitoraggio a livello nazionale.
Senza stabilire un termine di scadenza della validità delle direttive, si ritiene comunque necessario prevedere una verifica ogni 3 anni, circa lo stato di attuazione degli obiettivi e dei parametri individuati dalle stesse, le quali potranno anche essere modificate, in funzione dei dati rilevati e di eventuali nuovi fattori intervenuti.
La verifica viene effettuata sentite le associazioni di categoria, la Camera di commercio ed il Consorzio dei comuni.